Il Comune di Vittoria ha conferito un incarico professionale a Rosario Andrea Dezio per la direzione lavori per la realizzazione di una scuola dell’infanzia nella zona di piazza Berlinguer. La scuola sarà realizzata con i fondi Pnrr.
La vicenda ha scatenato in città una bagarre di polemiche. Il giovane architetto è figlio dell’architetto Angelo Dezio che fino a dicembre 2023, per due anni, ha ricoperto l’incarico di consente a titolo gratuito dell’amministrazione comunale per i fondi del PNRR.
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Alfredo Vinciguerra, Monia Cannata, Pippo Scuderi e Valeria Zorzi hanno presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti. Il giornalista Giuseppe Bascietto ha riportato la vicenda via social.
La vicenda Dezio riporta alla memoria un episodio quasi analogo che si verificò dieci anni fa, quando l’architetto Angelo Dezio, padre di Andrea, era assessore nella giunta guidata dal sindaco del tempo Giuseppe Nicosia. Il giovane architetto Dezio ricevette un incarico per un progetto all’interno del mercato ortofrutticolo. Scoppiò la bagarre politica e il giovane professionista rinunciò all’incarico. Poi anche il padre lasciò la giunta. Dieci anni fa, la vicenda venne portata allo scoperto da Giovanni Moscato, in quel tempo consigliere comunale di opposizione. Anche il sindaco Aiello criticò duramente l’incarico conferito ad Andrea Dezio.
Fratelli d’Italia: “Incarichi dorati al cerchio magico. È una questione etica e di opportunità”
“Oggi Aiello – scrivono Cannata, Scuderi, Zorzi e Vinciguerra – è passato da incendiario – visto che all’epoca si scagliò anch’egli contro quell’incarico presentando persino una mozione – a pompiere visto che la sua amministrazione ha affidato all’architetto Angelo Dezio il ruolo di consulente e ha affidato al figlio un incarico diretto. La questione è etica e di opportunità: ci domandiamo quanti incarichi diretti di questa cifra siano stati sinora affidati a giovani professionisti vittoriesi. Ce lo domandiamo e lo verificheremo. Se la legge consente queste pratiche dall’altra parte c’è una questione morale enorme, la stessa che Aiello pubblicamente ha cavalcato insultando tutti i suoi oppositori politici. Ma adesso la questione morale è in seno a questa amministrazione che elargisce direttamente consulenze dorate al cerchio magico, in barba ai giovani professionisti vittoriesi costretti ad emigrare o a cercare opportunità di lavoro altrove. Chiederemo che si faccia chiarezza in consiglio e faremo uno screening di tutti gli incarichi affidati: il sindaco ci metta la faccia, se ci riesce”.
La replica di Aiello: “. Incarico a un professionista serio e preparato. Dieci anni fa una incompatibilità evidente”
Aiello replica. “Dieci anni fa criticai aspramente l’incarico professionale ad Andrea Dezio – spiega il primo cittadino – ma all’epoca il padre Angelo era assessore della giunta Nicosia. L’incompatibilità era evidente. Oggi la questione è diametralmente diversa. Il padre aveva un incarico a titolo gratuito e lo ha lasciato tre mesi fa. Andrea Dezio è un professionista valido, un giovane che ho visto crescere e che stimo. Non ci sono condizioni di incompatibilità. Dieci anni fa con dispiacere ho dovuto scagliarmi contro la sua vicenda, ma la stima è immutata. Utilizziamo i fondi del Pnrr: bisogna fare in fretta e bene. Abbiamo scelto un professionista bravo e capace. Nel rispetto della legalità”.