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Incendi in Sicilia: prevenirli con la tecnologia e con l’Intelligenza Artificiale

La Sicilia, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua ricca biodiversità, è una delle regioni più affascinanti d’Italia. Tuttavia, ogni estate, questa bellezza naturale è minacciata dagli incendi boschivi, un fenomeno devastante che distrugge ecosistemi, mette a rischio la vita delle persone e causa ingenti danni economici. Negli ultimi anni, la frequenza e l’intensità degli incendi in Sicilia, compreso il ragusano, sono aumentate, complice anche il cambiamento climatico, il che ha reso ancora più urgente l’adozione di strategie efficaci per la prevenzione e la gestione di questi eventi catastrofici. La tecnologia e l’intelligenza artificiale si stanno affermando come strumenti cruciali nella lotta contro gli incendi. Del resto, gli ultimi anni sono stati dominati dal progresso tecnologico e l’AI è solo la più recente delle innovazioni al servizio dell’uomo.

Progresso tecnologico: cosa è cambiato negli ultimi anni

Negli ultimi anni, il progresso tecnologico ha trasformato profondamente la nostra società. Internet ha cambiato il modo di comunicare, lavorare, fare acquisti e viaggiare e le reti 5G hanno reso le connessioni più veloci e affidabili. La blockchain ha portato innovazioni nel campo della sicurezza e della trasparenza, con applicazioni nei settori della logistica e della sanità. Questa stessa tecnologia è alla base delle criptovalute, monete virtuali nate come alternativa al denaro tradizionale, il cui successo è ormai inarrestabile. Basta registrarsi su un exchange di criptovalute come eToro (recensioni disponibili online) e dotarsi di un portafoglio digitale per acquistare questi asset e poi rivenderli approfittando della volatilità dei mercati, oppure scambiarli o utilizzarli per fare acquisti, non solo online, dal momento che un numero sempre maggiore di esercenti fisici accetta questa forma di pagamento. Il tutto senza l’intermediazione delle banche o altri istituti finanziari, il che ha rappresentato una vera rivoluzione nel mondo finanziario.

Ma a dominare attualmente la scena mondiale a livello tecnologico è sicuramente l’intelligenza artificiale, un ramo dell’informatica che sviluppa sistemi (macchine) in grado di svolgere compiti che, normalmente, richiederebbero intelligenza umana, ma in modo più efficiente e veloce. Ciò è possibile grazie a degli algoritmi che vengono impiegati per “insegnare” alle macchine a svolgere determinati compiti sulla base di dati storici e trend. L’AI è diventata una componente fondamentale in molti settori, dall’automazione industriale alla medicina personalizzata, ma le sue applicazioni sono, in realtà innumerevoli. Tra queste, la prevenzione e la gestione degli incendi, un fenomeno preoccupante in Italia, soprattutto in una regione come la Sicilia.

Il problema degli incendi in Sicilia

La Sicilia è una delle regioni italiane più colpite dagli incendi boschivi, con centinaia di ettari di boschi distrutti ogni anno. Le cause di questi incendi sono molteplici e comprendono fattori naturali come le alte temperature e i venti secchi, e fattori antropici come l’incuria, il disboscamento illegale e, in alcuni casi, gli incendi dolosi.

Il cambiamento climatico sta aggravando la situazione, rendendo le stagioni estive più calde e secche, condizioni ideali per la propagazione degli incendi. A peggiorare il quadro contribuiscono anche la mancanza di manutenzione delle aree boschive e le difficoltà nel coordinare gli interventi di emergenza, soprattutto in una regione caratterizzata da un territorio spesso impervio e difficile da raggiungere.

All’indomani di Ferragosto, sono stati sedici gli incendi registrati in Sicilia: cinque a Catania, sei a Messina, e uno rispettivamente ad Agrigento, a Palermo, a Caltanissetta, a Ragusa e  Siracusa. In questo contesto complesso, l’uso della tecnologia avanzata e dell’intelligenza artificiale può fare la differenza, permettendo di monitorare, prevedere e intervenire in maniera più tempestiva e precisa per salvaguardare le risorse naturali della Sicilia.