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Incendio: notte di fuoco e fuliggine a Ibla. Le fiamme sarebbero partite da un casolare a seguito dello scoppio di una bombola. Ripresi i lanci aerei. VIDEO
25 Ago 2023 11:39
25/08/2023 11:13:10
L’incendio che ha scosso Ragusa ieri dalle 13 e che prosegue ancora oggi, sarebbe dovuto allo scoppio di una bombola di gas che era all’interno di un vecchio casolare vicino al cimitero e al cui interno c’erano delle balle di fieno accatastate. Sembra che all’interno di questa proprietà privata ci fosse una persona all’opera con un’attività di saldatura.
la possibile dinamica
Probabilmente alcune scintille sono finite sulle balle di fieno. L’accumulo di rifiuti all’interno del casolare ha fornito un combustibile fertile per le fiamme, che hanno scatenato un’esplosione della bombola. I frammenti incandescenti della bombola hanno trovato la loro strada nella vegetazione circostante, innescando con molta probabilità il fronte di fuoco che si è rapidamente propagato. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri anche a seguito della prima relazione tecnica fornita dai Vigili del Fuoco. L’uomo rischia adesso una denuncia se i fatti saranno confermati secondo questa prima iniziale ricostruzione.
i soccorsi
Le squadre dei Vigili del Fuoco hanno risposto prontamente all’emergenza, con due squadre della sede di Ragusa che sono state dispiegate ieri in prossimità del cimitero di Ragusa per affrontare l’incendio che si è sviluppato nel casolare abbandonato. L’esplosione e l’innesco della vegetazione hanno reso questa un’operazione particolarmente delicata e complessa.
Ragusa Ibla assediata dalle fiamme
Tuttavia, la lotta contro le fiamme non si è fermata ieri anche a causa dell’improvviso cambio del vento che hanno spinto le fiamme verso Ragusa Ibla e contrada Celone oltre ad aver interessato contrada Scassale e Patro.
Per Ibla è stata una notte di fuoco e di preoccupazione. Le squadre dei soccorsi hanno vigilato sulle fiamme che per fortuna non hanno causato danni a persone e cose, “solo” al patrimonio arboreo. La il quartiere barocco è stato invaso dal fumo e dalla fuliggine con l’aria resa in parte irrespirabile. Alle prime luci dell’alba di oggi, sono stati ripresi i lanci aerei per combattere con veemenza l’incendio. Questo sforzo coordinato di mezzi aerei rappresenta una fase cruciale nella battaglia contro le fiamme che minacciano il territorio e le risorse di questa regione.
Dichiarazione del sindaco Peppe Cassì
“È stata una brutta notte, a cui ha fatto seguito il risveglio preoccupato specialmente di chi vive in quelle parti di città dove l’odore acre del bruciato è molto intenso. Sono stato sui luoghi del vasto incendio che ha avuto inizio in contrada Scassale, per poi avanzare verso contrada Prato e via via avvicinarsi a Ibla e a contrada Cilone. La preoccupazione maggiore ha riguardato l’impianto di sollevamento idrico di San Leonardo che è stato presidiato tutta la notte dai vigili del fuoco, forestale e protezione civile, cui va il nostro ringraziamento. Nelle ultime ore l’incendio si è spostato nella direzione opposta ed ha perso intensità.Dall’alba sono inoltre ripresi i lanci mirati con elicotteri e canadair. Continuiamo a monitorarne l’evoluzione”.
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