Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro urgente con S.E. il Prefetto di Ragusa, dott.ssa Mariacarmela Librizzi, con la presenza dell’onorevole Nino Minardo e sindaco di Modica, Ignazio Abbate, perché non è più tollerabile un solo giorno di ritardo di fronte alle quasi cinque mensilità che gli operatori ecologici di Modica devono percepire. Importa solo che siano subito pagati i loro stipendi arretrati e per questo, abbiamo chiesto al Prefetto una soluzione immediatamente percorribile, o autorizzando il comune di Modica a pagare direttamente agli operatori ecologici secondo le modalità previste dalla legge almeno tre delle mensilità pregresse, o che sia fatto un provvedimento d’urgenza che ‘vincoli’ le somme di un mandato alla ditta solo ed esclusivamente al pagamento degli stipendi arretrati. Oggi pomeriggio alle 19,00 ci sarà in prefettura un ulteriore tentativo di accordo tra comune e ditta in cui l’amministrazione farà una proposta di accordo che prevede il pagamento di due mensilità subito, una entro fine ottobre e un’altra ancora entro il 20 novembre. Sono diritti di lavoratori che, ogni mattina, con il loro impegno, hanno permesso e permettono ad ogni Modicano di svegliarsi con la Città pulita, che si sono sobbarcati sacrifici e lavori anche oltre le loro competenze quando c’è stata la crisi dei rifiuti in Sicilia, che hanno mantenuto pulita e linda Marina di Modica per un’intera estate, facendo diventare quella spiaggia un ‘vanto’ di tutto il litorale ed un’eccezione per la sua pulizia costante e continua. Lavoratori che vogliono che siano soddisfatti diritti legittimi di chi lavora quotidianamente bene e con senso di responsabilità ed il cui impegno è perfettamente visibile in una città linda ogni giorno. Le beghe e le contrapposizioni, interessano relativamente; l’unica priorità che oggi riconosciamo, è il pagamento delle spettanze arretrate agli operatori ecologici di Modica. Senza se, senza ma e subito!