INFANTILISMO AMMINISTRATIVO

“La decisione della Regione di tagliare fuori il Comune di Palermo dalla lista di quelli che potranno beneficiare del programma “Scuole innovative” è la dimostrazione della più volte denunciata crisi istituzionale della nostra Regione, dove le scelte amministrative sono il frutto di inaccettabili infantili ripicche politiche e non di valutazioni amministrative e tecniche.
Il Comune di Palermo ha infatti presentato un progetto di altissimo profilo tecnico e per un importo di soli 2,8 milioni di euro, certamente indicato per essere inserito nel programma.
Per fortuna l’Amministrazione comunale, sul fronte dell’edilizia scolastica si è da tempo attrezzata con risorse proprie, mutui e progettazione comunitaria, sapendo che poco o nulla ci si può aspettare dal Governo della Regione E’ però innegabile che nuove risorse per progetti innovativi avrebbero portato nuova linfa. A fare le spese di questo gravissimo comportamento irrazionale da parte del Governo regionale saranno solo gli studenti e gli operatori della scuola della nostra città, in particolare quelli di un’area priva di strutture per l’infanzia come quella da noi proposta.” 

Lo affermano il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore Emilio Arcuri commentando la notizia appresa oggi.

La città di Palermo aveva proposto la realizzazione di una scuola dell’infanzia a Roccella-Brancaccio; un edificio in classe energetica A+, attraverso l’utilizzo di architettura bioclimatica ed efficienza energetica, ad impatto ‘0’. Un edificio sicuro dal punto di vista strutturale e antisismico, studiato in relazione al contesto in cui si trova, ubicato in modo da garantire e ottimizzare l’illuminazione, la ventilazione naturale e l’acustica.

“Nei prossimi giorni – concludono Orlando e Arcuri – dopo aver effettuato un accesso agli atti, valuteremo la possibilità di ogni eventuale azione presso le Sedi competenti.”