“INFLU- DAY” SPECIALE ALL’ASP DI RAGUSA

 

Una Giornata davvero speciale quella dell’Azienda Sanitaria di Ragusa dedicata all’Influ – day, oggi 3 dicembre 2016, presso la sala Avis di Ragusa, un evento importante per la salute dei cittadini che si è incastonato nel programma delle Giornate iblee della prevenzione. 

Presenti all’incontro, a testimoniare l’importanza della vaccinazione: SE il Prefetto di Ragusa, dr.ssa Maria Carmela Librizzi; il Questore di Ragusa, dr. Giuseppe Gammino; e i Rappresentanti delle Forze dell’Ordine: Carabinieri e Guardia di Finanza. Il presidente dell’Ordine dei Medici, dr. Salvatore D’Amanti e per la Diocesi di Ragusa, Padre Giorgio Occhipinti, Direttore della Pastorale della Salute. 

A fare gli onori di casa il Direttore Generale dell’Asp, dr. Maurizio Aricò, che visibilmente emozionato, ha accolto con calore la squadra di calcio ASD “E. C. Lupis”, composta interamente da ragazzi immigrati, ospiti dei CAS di Ragusa.

 

Intervenendo ha detto: «la presenza delle prestigiose Autorità: Prefetto, Questore, Forze dell’Ordine: Carabinieri e Guardia di Finanza; la Diocesi di Ragusa, che ringrazio per la sensibilità dimostrata nel partecipare a questa Giornata, si arricchisce anche della presenza di questi giovani immigrati. Un valore aggiunto, del resto il nostro territorio è certamente un modello di accoglienza, lo dicono i numeri degli sbarchi, e la presenza oggi di questi ragazzi testimonia che il processo di integrazione passa anche attraverso la salute. Confrontarsi sul tema dell’integrazione, intesa come superamento di modelli rigidi, paure, pregiudizi, presenti sia in chi accoglie l’immigrato sia nel gruppo di chi è accolto.»

 

Il dr. Francesco Blangiardi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ha aggiunto che: «l’obiettivo è proteggere dalle gravi complicanze le persone più a rischio, in particolare bambini e adulti con malattie croniche, persone anziane, donne in gravidanza. Quindi è importante vaccinarsi. Il periodo più opportuno per vaccinarsi è tra novembre e dicembre, perché i picchi epidemici si raggiungono tra gennaio e febbraio.»

 

«La campagna di vaccinazione continua – ha precisato il dr. Giuseppe Ferrera – direttore del Servizio di Epidemiologia Asp di Ragusa –  infatti gli ambulatori per la vaccinazione sono aperti anche il sabato mattina permettendo a chi ha problemi di lavoro divaccinarsi”