Cosi come preannunciato dal Sindaco nel corso della conferenza stampa per l’assegnazione delle deleghe agli Assessori, ha riaperto i battenti l’ufficio informazioni turistiche di piazza della Repubblica, al quartiere Archi di Ragusa Ibla.
Già sperimentato negli anni passati come comodo punto di riferimento per i tanti turisti che affollano il centro storico inferiore, sito nello slargo a fianco della Chiesa delle Anime SS del Purgatorio, l’ufficio è affidato alle competenti e appassionate attenzioni del personale dell’Assessorato competente che hanno modo di ricevere i visitatori di Ibla in eleganti e funzionali locali.
Al momento l’orario di apertura è limitato alla fascia antimeridiana, dal lunedì al venerdì, dovendosi fare i conti con le aperture dell’ufficio di piazza San Giovanni, disponibile tutti i giorni fino al tardo pomeriggio e a quello di Marina di Ragusa che prevede l’apertura antimeridiana e due aperture pomeridiane, coincidenti con i rientri del personale, del martedì e del giovedì.
Il Primo Cittadino ha voluto, intanto, provvedere alle esigenze primarie dei tanti turisti che già affollano il centro barocco, per le sue competenze in quanto ha trattenuto, appunto, la delega al turismo.
Da indiscrezioni si apprende che, dopo l’insediamento del Consiglio comunale, dovrebbe delegare, come aveva preannunciato, un consigliere del Movimento 5 Stelle, forse Antonio Tringali, il più votato dei pentastellati.
Anche per quello che riguarda gli uffici informazioni turistiche lo attende un lavoro non indifferente, intanto per l’esigenza di allargare la fascia oraria di apertura, contestualmente si dovrà provvedere a rimpinguare la dotazione di materiale informativo, attualmente ridotta al minimo, senza dire che occorrerebbe dotare, in particolare l’ufficio di Ragusa Ibla, di idonei supporti multimediali al servizio dei visitatori.
E’ stata sollevata, da più parti, l’opportunità di allocare l’ufficio informazioni nella zona più centrale di Ragusa Ibla, a ridosso del Duomo di San Giorgio o lungo l’asse che arriva ai Giardini Iblei, ma non va disconosciuta l’importanza del quartiere Archi, nel cui bacino insistono ben 7 dei 13 monumenti inseriti nel piano di salvaguardia relativo al riconoscimento Unesco per l’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, a testimonianza della valenza architettonica di questa zona.