Infrazioni e violazioni, alterazioni dei cronotachigrafi e trasporto non a norma, di merci pericolose. Sono solo alcune delle risultanze della operazione congiunta tra la Polizia Stradale Italiana e l’ELA (Autorità europea del lavoro), in collaborazione con ROADPOL (Network Europeo delle Polizie Stradali), ha portato a significativi controlli stradali il 14 e 15 maggio. Questi controlli, svoltisi a Chiaramonte Gulfi sulla SP5 e nell’area industriale di Modica-Pozzallo, hanno visto la partecipazione di diverse autorità, tra cui la Polizia, le Autorità dei Trasporti e del Lavoro di Malta e Cipro (come osservatori), il Ministero dei Trasporti italiano, l’Ispettorato del lavoro della Regione Siciliana e le unità Cinofile della Polizia di Stato.
L’operazione, coordinata con la Questura di Ragusa, ha mirato principalmente ai mezzi pesanti per il trasporto di merci, autobus e veicoli per il trasporto di merci pericolose, sia di immatricolazione nazionale che estera. Gli obiettivi includevano il controllo psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, i tempi di guida e riposo, e la prevenzione dell’alterazione dei cronotachigrafi.
14 maggio: 15 mezzi pesanti e 11 persone controllate. 28 violazioni contestate (20 per trasporto di merci pericolose, 2 per alterazione del cronotachigrafo, 1 per violazione del trasporto internazionale, 5 altre infrazioni). 3 patenti ritirate, 2 carte di circolazione ritirate, 2 fermi amministrativi veicolari, 32 punti patente decurtati. 7 lavoratori del settore autotrasporto controllati, tutti regolari.
15 maggio: 30 mezzi pesanti e 22 persone controllate (9 veicoli maltesi, 21 nazionali). 29 infrazioni contestate e 26 punti patente decurtati (10 per trasporto di merci pericolose, 1 per alterazione del cronotachigrafo, 5 per tempi di guida e riposo, 1 per violazione del trasporto internazionale, 7 altre infrazioni). 1 patente di guida ritirata. 7 lavoratori del settore autotrasporto controllati, tutti regolari.