I turisti che alloggiano nei villaggi turistici ricadenti nel territorio del Comune di Ragusa potranno accedere alla visita del castello di Donnafugata attraverso tariffe ridotte del 50%. Lo annuncia il delegato al turismo del Comune di Ragusa, Filippo Angelica dopo che la proposta è passata dalla Giunta comunale presieduta dal sindaco Nello Dipasquale.
In sostanza, accogliendo un’istanza arrivata dagli operatori turistici presenti in zona, ed in particolare dal Club Med, i turisti che presenteranno al botteghino del castello il voucher rilasciato dalla struttura turistica potranno ricevere uno sconto del 50% sul normale prezzo di ingresso di 6 euro. Si stima che ogni settimana possano arrivare circa 300 turisti dalle strutture ricettive presenti in zona. “Va salutata positivamente l’azione prevista dall’Amministrazione comunale che continua a mirare alla destagionalizzazione – commenta il delegato al turismo, Filippo Angelica – Del resto la provincia iblea continua a raggiungere importanti traguardi nel campo turistico. Non solo i principali siti web che si occupano di turismo lo testimoniano, mettendo Ragusa tra le principali località turistiche scelte dai navigatori, ma anche le recenti stime di Federalberghi hanno parlato di dati positivi”.
Una percezione che ha anche il delegato Angelica: “Il turismo è in continua crescita. I dati in possesso a Federalberghi sono il sintomo di una ripresa positiva anche se lenta. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Dipasquale sta tra l’altro operando per diversificare i servizi e per rendere la nostra città sempre più appetibile, e l’iniziativa di approvare una riduzione per i turisti che si recano al castello e che alloggiano sul territorio comunale, ne è una testimonianza. Il lungo lavoro in tal senso, avviato già da tempo, dà i suoi frutti, ne è la prova il fatto che sempre più turisti scelgono Ragusa, portandosi dietro un ottimo ricordo, e diventando essi stessi quindi un ulteriore mezzo di promozione all’estero.
Abbiamo un patrimonio di inestimabile bellezza – continua Angelica – un’attrattiva che dal barocco va al mare e alle splendide coste. Un territorio di grande interesse storico-culturale e paesaggistico che ci permette di diversificare l’offerta e di abbracciare un’utenza quanto più vasta possibile. Il nostro impegno infatti – conclude il delegato – è volto a promuovere non un turismo, ma i tanti turismi che le nostre risorse ci permettono di offrire.
Turismo culturale, turismo naturalistico, turismo sociale, turismo ricreativo, ma anche turismo di massa, ma che sia sempre un turismo sostenibile per il nostro territorio. Ecco perché adesso è necessaria una politica urbanistica che favorisca l’insediamento di nuove strutture”. Ed intanto sulla revoca da parte della Regione del bando sul turismo, con finanziamenti europei per un investimento pari a 125 milioni di euro, Angelica contesta apertamente: “Questa scelta non aiuta certamente il turismo, anzi lo danneggia fortemente. Fin quando a Palermo non trovano la capacità di programmare in modo opportuno e di colmare vuoti normativi, si rischia di rendere praticamente vano il lavoro che svolgiamo negli enti periferici”.