Una convenzione tra la LILT ( lega italiana lotta ai tumori) e i lavoratori postali per garantire una tutela importante nella prevenzione oncologica. Un messaggio che parte dal sindacato Cisl, come sottolineato dal segretario provinciale Slp, Giorgio Giummara: “Presupponiamo che l’iniziativa avrà un grosso successo tra i nostri iscritti – sostiene – si tratta di un’esperienza nuova”. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dalla presidente della Lilt Ragusa, Maria Teresa Fattori- Noi non possiamo essere che contenti per questa convenzione; si tradurrà sicuramente in un lavoro utile per tutti. La convenzione si rivolge ai dipendenti postali di tutte le età e permetterà di individuare, nella fase iniziale, i tumori del seno, del retto e dell’utero.
“Faremo fare ai soggetti superiori ai cinquanta anni, la ricerca del sangue occulto, per la prevenzione del tumore al colon retto – afferma la dottoressa Lina Lauria, coordinatrice delle ricerche – ci sarà la visita al seno per le donne, l’ecografia su prescrizione medica e visite mirate per lesioni alle pelle. Qualora il referto fosse positivo, faremo parlare l’utente con un medico, per ulteriori prescrizioni”. “Un modo per abituare il paziente ad essere monitorato nel tempo, affinché la prevenzione diventi un fatto culturale. Il nostro sindacato è dell’idea di offrire ai nostri iscritti quanti più servizi possibili – aggiunge Enzo Romeo, segretario generale Cisl Ragusa – perché ci interessiamo anche del rapporto tra lavoro e salute. Siamo intenzionati ad estendere questa esperienza ad altre categorie lavorative”. (Angela Barone)