Sciopero della fame per l’aeroporto di Comiso. In perfetta puntualità rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi il deputato regionale del Pd Pippo Digiacomo ha iniziato venerdì mattina lo sciopero della fame per sollecitare il Governo nazionale a firmare il decreto interministeriale per l’apertura dell’aeroporto di Comiso.
Alle 10 in punto un camper è stato posizionato nel piazzale d’ingresso dell’aeroporto. La permanenza nel camper di Digiacomo sarà h24 e sorvegliata da personale volontario. In tanti hanno voluto essere a fianco del parlamentare in questo nuovo atto di protesta contro i ritardi che finora hanno impedito lo startup dell’infrastruttura.
“Ringrazio tutti coloro che hanno voluto essere presenti questa mattina all’avvio dello sciopero della fame – dichiara l’on. Digiacomo – . Sono qua, siamo qua, in attesa che il Governo rompa definitivamente il silenzio preoccupante che è calato su una vicenda che è diventata uno scandalo nazionale. Questa volta pretendiamo dal Governo atti concreti, niente risposte evasive o altri rinvii. Vogliamo una data certa per l’apertura di quella che, come ho detto più volte, rappresenta la più grande occasione di sviluppo della provincia di Ragusa e della Sicilia sudorientale”. Cinque gli interrogativi che si è posto il deputato regionale che riguardano appunto i continui ritardi e presunte volontà di chi non vuole l’apertura dello scalo casmeneo.
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La direzione di Ragusa Oggi ha inviato all’on.le Pippo Digiacomo la seguente lettera:
Caro on.le Digiacomo come Lei sa lo scrivente difficilmente esprime, per il delicato lavoro di informazione che assieme ai 42 collaboratori, facciamo tutti i giorni, il proprio parere schierandosi su atti politici che abbiamo l’obbligo di rendere pubblici al massimo e che quindi ci fermiamo quasi sempre, come è giusto, alla fase di comunicazione.
Stavolta però sento il dovere ma soprattutto il bisogno di esprimerle la solidarietà del mio giornale e soprattutto personale per il gesto clamoroso ma necessario che lei sta facendo per porre fine a questo drammatico e nefasto atteggiamento di organismi pubblici e privati nei confronti della soluzione del problema aeroporto degli Iblei per il quale lei si è battuto da anni e continua a battersi.
Questa solidarietà non voglio esprimerle solo a parole ma anche offrendole nei fatti la mia disponibilità, ove lei me lo chieda, a fare con lei questa battaglia nella consapevolezza che lo sciopero della fame è un gesto non solo clamoroso ma anche estremo e drammatico per le conseguenze che esso comporta e che lo scrivente è disposto ad affrontare ancorchè con una certa paura ma con il coraggio che la vicenda richiede.Mi consideri a sua disposizione fin da stamattina quando ci vedremo in aeroporto
Franco Portelli, dir. resp. Ragusa Oggi
Vorrei esprimere tutta la mia solidarietà all’Onorevole Di Giacomo per la sua presa di posizione nei confronti del governo centrale per l’aeroporto di Comiso, che rappresenta un volano di sviluppoo, di comunicazione per tutto il territorio ibleo.
Purtroppo la situazione ci pone critici verso chi parla di crescita del sud, ma nei fatti blocca un territorio virtuoso e propositivo.
Rosanna Bocchieri, Responsabile pari Opportunità UDC ,provincia di Ragusa.