Azioni vandaliche insopportabili. Soprattutto quando prendono di mira il patrimonio pubblico. Che, essendo di tutti, paradossalmente è come se fosse di nessuno. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, nel denunciare lo stato di degrado forzato, perché causato da agenti esterni, in cui versano le fontanelle di ghisa della panoramica del parco, l’area di transito pedonale appositamente realizzata in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a due passi da piazza Carmine. “Lasciando stare l’uso incivile di chi continua ancora a gettare rifiuti oltre le ringhiere che delimitano la panoramica – spiega Chiavola – come se si trattasse di un sito in cui si sta formando una discarica piuttosto che di una vallata da valorizzare, vorrei rivolgere l’attenzione sull’azione dei soliti idioti, perché non trovo altri termini per definirli, che passano il loro tempo libero a distruggere beni di proprietà della città che, tra l’altro, come in questo caso, rendono più gradevole il decoro urbano. Parliamo delle fontane di ghisa perché sono il caso più eclatante. Ma non dobbiamo neppure dimenticare tutta la zona circostante con panchine ridotte ai minimi termini, sporcizia di ogni tipo e muri “graffitati” con tutti i tipi di parolacce. Non credo sia questa la città che abbiamo in mente. Per cui dobbiamo sforzarci tutti di essere più civili, più rispettosi delle cose altrui, soprattutto quando queste appartengono, come nel caso in ispecie, alla collettività. E non avrebbe neppure senso chiedere all’Amministrazione comunale di ripulire il tutto perché nel giro di una settimana, o forse addirittura di meno, ci ritroveremmo di fronte lo stesso desolante spettacolo. Che fare, allora? Forse una telecamera di sorveglianza potrebbe aiutarci a dissuadere i soliti idioti. Forse è questa una scelta che si potrebbe compiere. Per avere la possibilità di potere contare, finalmente, su una città a misura di gente normale”.