INTANTO LE TARIFFE DEI RIFIUTI AUMENTANO DEL 200 PER CENTO

Ancora una volta, come ampiamente annunciato dal Movimento Città sia nel corso della precedente campagna elettorale sia all’inizio di questa, si ripete il miracolo delle elezioni. Puntuale come la liquefazione del sangue di San Gennaro in prossimità delle consultazioni elettorali, amministrative o politiche che siano, alcuni candidati ricorrono alle promesse più fantasiose e disparate.

Nel 2008 Silvio Berlusconi, con una strategia comunicativa già usata in precedenti confronti televisivi, annunciava in chiusura di trasmissione che avrebbe abolito il bollo auto. Qualcuno ci comunichi se tale provvedimento sia entrato in vigore e in che modo potremo evitare di pagare il tributo sulle nostre autovetture.

Oggi, con analoga metodologia propagandistica, il Sindaco uscente annuncia in pompa magna che da Maggio 2011 l’Amministrazione darà una decisiva svolta alla raccolta differenziata per 3000 residenti ragusani. Perché ora? Perché per cinque anni la gestione differenziata dei rifiuti ha visto un andamento negativo (da circa il 14% a circa il 13%) e ora dovremmo credere che l’obiettivo 28% sia realistico e raggiungibile? Perché a fronte di un aumento sensibile della tariffazione sui rifiuti solidi urbani (non vogliamo quantificare ma si può ragionevolmente parlare di un aumento medio tra il 150% e il 250%, più del doppio rispetto alle precedenti amministrazioni) non si è assistito ad un proporzionale miglioramento del servizio?

E’ a dir poco inquietante questa improvvisa solerzia nell’annuncio di azioni amministrative che si sarebbero potute portare avanti nel corso del naturale svolgimento dei cinque anni di amministrazione precedenti. Invece si annuncia. Si rimanda alla prossima amministrazione. Si chiede di non interrompere l’azione del Sindaco, di riconfermarlo affinché abbia il tempo per fare ciò che non ha fatto in cinque anni.

Ma perché il cittadino ragusano deve essere trattato in questo modo? Qualcuno pensa che davvero sia così ingenuo da non cogliere l’affanno con cui il Sindaco deve ricorrere a promesse per il futuro per nascondere la realtà del suo fallimento?

Nessuna progettualità. Nessun cenno alle modalità di questa raccolta differenziata. Nessun cenno a metodologie di sgravio fiscale per chi fa la differenziata seriamente. Nessun idea alternativa a quella dei sacchetti dei rifiuti davanti alle abitazioni del Centro Storico a decorare i prospetti degli edifici considerati Patrimonio UNESCO dell’Umanità. Nessun cenno alla possibilità del compostaggio domestico, con relativo abbattimento della TARSU per chi si impegna ad adottarlo. Solo un annuncio generico. Solo una difesa necessaria dopo le note vicende di Cava dei Modicani, a proposito delle quali si sposta strumentalmente l’attenzione dalla sostanza, il sito è inefficiente, alla forma, qualcuno è entrato a vedere come vengono spesi i nostri soldi e non era autorizzato a farlo.

Il Movimento Città è orgoglioso della sua capacità profetica. Lo sapevamo. Il miracolo delle elezioni si è ripetuto. Puntuale ogni cinque anni esso torna a manifestarsi nella messa cantata delle conferenze stampa e degli incontri con i cittadini desiderosi di suggerire soluzioni nuove a chi le soluzioni avrebbe dovuto già trovarle. Attendiamo fiduciosi altri momenti di grande devozione nell’adorazione dei prossimi miracoli.

 

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