Due cave di ghiaia e sabbia e tre mezzi d’opera speciali utilizzati per la pavimentazione del terreno: questo è quanto sequestrato in seguito a dei controlli avvenuti all’Autoporto di Vittoria.
Nei giorni scorsi infatti, il Gruppo Interforze della Prefettura di Ragusa, ha intensificato l’attività ispettiva arrivando pure a rilevare numerose violazioni in materia ambientale, consentendo poi l’identificazione delle maestranze e di numerosi mezzi.
Le operazioni di controllo sono state coordinate dal Dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura e, il Gruppo Interforze, composto da personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato del Lavoro e del Genio Civile, per questa occasione è stato coadiuvato anche da personale della Polizia Provinciale, del Distretto Minerario di Catania e dell’ASP di Ragusa.
Due gli accessi ispettivi effettuati sulla base di altrettanti decreti emessi dalla dottoressa Giovanna Cagliostro, Prefetto di Ragusa, a seguito di specifiche richieste avanzate dal Centro Operativo della D.I.A. di Catania, volti alla verifica di eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.