INTERCULTURALITA’

Domani sarà online sul sito istituzionale del Comune di Palermo (www.comune.palermo.it) ed in distribuzione gratuita in formato cartaceo il nuovo numero della rivista “Palermo InComune”,  l’info magazine per la città interculturale, stampato dall’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Palermo, con la collaborazione della Consulta delle culture.

La copertina di questo ultimo numero è dedicata alla prossima edizione del Festino: l’immagine di Santa Rosalia multi-colore (in versione Andy Warhol) rappresenta la pluralità della rete dell’accoglienza nella città e la sua naturale vocazione al dialogo inter-religioso.

Per questa ragione il numero è aperto da un editoriale dell’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, che ha sottolineato il fatto che il 14 luglio inviterà i responsabili delle varie religioni e le autorità civili, consolari e  militari “per condividere la bellezza dello stare insieme come fratelli e testimoniare la pace, nel rispetto dell’identità etica e religiosa di ogni uomo.”

“Ho chiesto all’arcivescovo di dare il suo contributo alla nostra rivista – sottolinea il sindaco  Leoluca Orlando –.  Palermo si conferma crocevia del dialogo e la rivista sarà, sempre di più, uno strumento attraverso il quale si potranno confrontare culture, storie, identità e religioni diverse. Ancora una volta, in un tempo in cui tanti costruiscono muri, Palermo si dimostra luogo di convivenza pacifica tra le diverse religioni”.

Il numero presenta un focus sull’associazionismo palermitano, la rete del volontariato e del terzo settore che costruisce, quotidianamente socialità ed accoglienza.

“Questo nuovo numero di “Palermo InComune” dà voce, una volta di più, alla Palermo del dialogo e dell’accoglienza – dichiara Adham Darawsha, presidente della Consulta delle culture –  una città plurale in cui ciascuno può esprimere la sua identità in maniera pacifica e nel reciproco arricchimento. Il lavoro della Consulta delle culture, in sinergia con il mondo dell’associazionismo, è volto a sostenere l’integrazione delle comunità di immigrati nel tessuto sociale e culturale della città”.

“La rivista Palermo InComune è uno spazio aperto al mondo – sottolinea l’assessore alla Partecipazione Giusto Catania – un luogo di dialogo tra diverse comunità culturali e religiose, superando i recinti che tanti vorrebbero porre artificialmente tra gli uomini e le donne che sono palermitani per nascita o per scelta. Ogni città possiede un’anima e l’anima di Palermo è interculturale”.

Il focus sull’associazionismo è aperto da un articolo dell’assessora alla cittadinanza  sociale Agnese Ciulla, la quale scrive: “Palermo In Comune apre uno finestra sul vasto mondo dell’associazionismo palermitano. È la città della solidarietà e dell’intercultura, fatta di uomini e donne di ogni orientamento culturale e religioso, che si mettono in gioco e rifiutano familismo e ogni facile vittimismo”.

La rivista viene distribuita presso gli uffici pubblici, le sedi di associazioni e nelle scuole. Questo secondo numero è dedicato alle donne e alla loro pratiche interculturali.