INTERROGAZIONE DELLE CONSIGLIERE SONIA MIGLIORE E MANUELA NICITA

                                                                          Al Sindaco del Comune di Ragusa                                                                           All’ Assessore alla Tutela Diritti Animali

                                           I N T E R R O G A Z I O N E

OGGETTO: Incongruità ed irregolarità in ordine alla Convenzione , al Protocollo di Intesa stilato con Associazione AIDA, ai requisiti dell’ Associazione e  alle spese sanitarie sostenute per la cura dei randagi. Violazione dell’ art. 11 – punto 7- L. R. 15/2000 e dell’ art. 3 della Convenzione suddetta. Attività Ispettiva del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.                                         

 

 

Le sottoscritte Sonia Migliore e Manuela Nicita, Consiglieri Comunali del Comune di Ragusa,

P R E M E S S O  che:

– all’Associazione AIDA,è stato affidata la gestione del’ canile/rifugio sanitario comunale, in convenzione con il Comune di Ragusa, secondo lo schema di convenzione dell’allegato IV del

D.P. n.7 del 12.01.2007, in data 27.03.2013 (d.d.372) per un importo di E.25.000,00 (E.3,50 per cane al giorno)

–      all’Associazione AIDA sono poi state concesse 5 proroghe (di cui alle dd. dd.:n. 1323/03.10.2013; n. 1794/06.12.2013; n. 2273/31.12.2013; n.95/31.01.2014; n.336/28.02.2014 ) con l’integrazione di una somma pari a E.49.400,00 e quindi per un totale di E.74.400,00;

–      il Comune ha sottoscritto con l’ AIDA ( d.d.151/10.02.2014) un Protocollo di Intesa per 12 mesi e per una ulteriore somma di E.10.000,00 (a cui si aggiunge la somma di E.74.400,00

della convenzione e relative proroghe);

–      il Comune ha sottoscritto altra e nuova Convenzione con AIDA (a seguito di gara e di nuovo affidamento) di cui alla d.d.394/10.03.2014 per ulteriori 9 mesi (scadenza il 31.12.2014) e per un importo di E. 75.786,40 (comprensivo di IVA)(E.2,60 per cane al giorno);

–      condizione e requisito necessario per la gestione del rifugio sanitario comunale, ai sensi

dell’art.11-punto 7- e dell’art.19 della L.R. 15/2000 , nonché dall’art.3 della stessa Convenzione sottoscritta, per la gestione diretta del comune, consona all’allegato IV del D.P.n. 7/2007, è essere “Associazione animaliste regolarmente iscritte all’albo regionale, senza fini di lucro (ONLUS)”

–      le spese sanitarie per la cura dei randagi deve essere “sotto il controllo dell’area di sanità pubblica veterinaria delle AA.SS.PP e pertanto le cure devono essere prestate dai medici veterinari dell’ ASP e non da medici privati (art.11-punto 7- L.R. 15/2000 e art.3 convenzione);

–      all’ AIDA è stata concessa la 6° proroga fino al 28.02.2015 (ord.sindacale n.1255 /29.12.2014) , nonostante le contestazioni

verbalizzate  dalla Guardia di Finanza e recapitate al Sindaco il 28.10.2014.

 

 

 

 

V I S T I  :

 

 

 

–      gli atti acquisiti dalle sottoscritte, nella qualità e ai sensi dell’art.45 del Regolamento Comunale del C.C.,presso il comune di Ragusa,

 

da cui sono emerse gravi incongruità e irregolarità amministrative e contabili, ed in particolare le  considerazioni di sotto riportate,

 

 

 

C O N S I D E R A T O  che:

 

 

 

1) l’ AIDA ha , di fatto, esercitato in maniera “diretta” la gestione del canile/rifugio sanitario comunale, in violazione dell’art.11- punto 7- della L.R. 15/2000 (controllo sanità pubblica ai veterinari dell’ ASP) e dell’art. 3 della Convenzione stipulata con il Comune;

 

2) l’ AIDA ha rendicontato al Comune le spese sanitarie rilasciate da medici e psicologi  , esterni all’ ASP, configurandosi una gestione “diretta” del rifugio sanitario da parte dell’ AIDA e con il venir meno del requisito richiesto dalla normativa regionale;

 

3) l’ AIDA, in quanto Associazione di Volontariato, che per sua natura deve esclusivamente

avvalersi della collaborazione di “volontari non retribuiti” ai quali spetta un mero rimborso delle spese sostenute, ha invece, nel 2014,  regolarizzato la posizione contributiva, previdenziale e assicurativa di diversi collaboratori, inquadrandoli come dipendenti dell’ Associazione;

 

4) per quanto al punto 7), l’ AIDA dimostra di perdere il requisito associazionistico senza scopo di lucro, agendo come una normale impresa commerciale e con l’impiego di personale

retribuito per le prestazioni esercitate nella struttura comunale e con personale veterinario, esterno alla P.A., saldati con parcelle emesse a favore dell’ AIDA stessa;

 

5) La perdita della qualifica ONLUS, comporta il venir meno anche dei benefici e agevolazioni ad essa connessi;

 

6) il saldo di parcelle rilasciate da medici e psicologi veterinari esterni all’ ASP, ha fatto si che l’ ASP riconoscesse , di fatto, alla AIDA una “gestione diretta” del rifugio sanitario comunale, non provvedendo quindi a corrispondere somme per vaccini, farmaci e/o visite specialistiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

V I S T A  :

 

 

–      La  NOTA prot. n. 0018915/15 del 13.01.2015 a firma del Comandante Provinciale della GUARDIA di FINANZA di Ragusa, in risposta alla richiesta delle sottoscritte, del 09.01.2015 (inviata per conoscenza anche al Sindaco) afferente la necessità di conoscere lo stato di eventuali indagini sul conto della AIDA, che si occupa della gestione del rifugio sanitario per conto del Comune, ed in cui il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, nella nota sopra citata, informa le sottoscritte, di quanto sotto riportato:

 

 

 

1)” L’AIDA , nel corso del 2014, è stata oggetto di attività ispettiva di natura amministrativo-tributaria, i cui rilievi sono stati compendiati in un articolato processo verbale di constatazione, che è al vaglio della competente Agenzia delle Entrate”;

 

 

2)    “Nel corso dell’attività ispettiva, si è riscontrato che, dal mese di marzo 2014, l’ AIDA  ha regolarizzato , mediante assunzione, la posizione lavorativa dei propri dipendenti. Tale circostanza ha fatto perdere il requisito di “associazione di volontariato” e quindi di attività non lucrativa, configurando la conseguente assoggettività dei redditi e proventi  a tassazione.”

 

 

3)    “Tali considerazioni sono state rappresentate al Sindaco del Comune di Ragusa, attraverso

formale carteggio d’ufficio”

 

 

4)    “Al termine delle operazioni ispettive, come previsto dalla normativa, la documentazione,

a far data dal 25/09/2014 è stata interamente restituita alla AIDA per i regolari adempimenti

fiscali in corso d’anno.”

 

 

 

 

 

 

 

 Tutto ciò VISTO e CONSIDERATO,

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                    I  N  T  E  R  R  O  G  A  N  O

 

le SS.VV

 

a) Perchè, nonostante il Sindaco fosse a conoscenza dei rilievi verbalizzati e a lui notificati dalla Guardia di Finanza il 28.10.2014, e quindi della perdita del requisito di “associazione di volontariato”e quindi di attività non lucrativa, da parte della AIDA , che aveva assunto i propri “volontari” regolarizzandone la propria posizione lavorativa, non ha immediatamente provveduto ad espletare nuova gara, ma ha invece concesso la 6° proroga alla AIDA  fino al 28.02.2015 (ordinanza sindacale n.1255 del 29.12.2014)?

 

b) Quali determinazioni ha assunto l’Amministrazione nei confronti dell’ AIDA, dopo le considerazioni verbalizzate dalla Guardia di Finanza e  notificate al Sindaco dalla stessa il 28.10.2014?

 

c) Perchè al Comune non sono ancora pervenuti le rendicontazioni mensili per il rimborso delle spese sostenute (ai sensi dell’art.8-comma 1- della convenzione) da parte della AIDA, se la stessa “è in possesso della propria documentazione per i regolari adempimenti fiscali, dal 25.09.2014 come notificatole dalla Guardia di Finanza a conclusione dell’ attività ispettiva e la quale AIDA, invece, dichiara pubblicamente e testualmente in proprio comunicato stampa del 12.01.2015 :”solo a conclusione dell’attività di controllo della G.d. F potremo presentare regolare  rendicontazione”?

 

d) Come e perchè  l’Amministrazione ha ritenuto che  l’ AIDA , dopo  l’acquisizione delle fatture e pezze di appoggio, avesse ancora i requisiti di Associazione ONLUS, previsti per la partecipazione al bando per l’affidamento del servizio di gestione (da normativa regionale e convenzione stessa), al punto tale da concedere ben 6 proroghe in totale?

 

e) Perchè l’ Amministrazione ha permesso la “regolarizzazione , nel corso del 2014, della posizione contributiva, previdenziale ed assicurativa di diversi collaboratori dell’ AIDA, con cui si dimostra la perdita del requisito associazionistico senza scopo di lucro”, riconoscendo di fatto una “gestione diretta” alla AIDA?

 

f) Perchè, visti gli atti acquisiti, l’ Amministrazione ha rimborsato le spese sanitarie all’ AIDA, rilasciate  da veterinari esterni all’ ASP con fatture emesse in favore di AIDA, riconoscendole di fatto una “gestione diretta” del canile/rifugio sanitario comunale?

–       

 

                                                           C H I E D O N O

 

che alla presente interrogazione venga rilasciata risposta scritta, ai sensi dell’ art. 39 del vigente Regolamento Comunale sul C.C. E che la stessa venga discussa al primo Consiglio Comunale utile.

Ragusa lì, 14.01.2015

 

 

 

                                                                    I  CONSIGLIERI COMUNALI

 

                                                                                 Sonia Migliore

 

                                                                                 Manuela Nicita