INTERROGAZIONE DI ITALIA DEI VALORI SUL RICORSO AL TAR DEL SINDACO

Con una interrogazione consiliare indirizzata al Sindaco di Ragusa, il capogruppo consiliare di Italia dei Valori, Dr. Salvatore Martorana, prosegue l’opera di opposizione del partito alla svendita del patrimonio collettivo messa in atto dall’Amministrazione Di Pasquale che, avverso l’adozione del piano paesaggistico della Provincia di Ragusa, vergognosamente, si è costituita in giudizio in via adesiva alle ragioni della società S.E.S. S.r.l. al TAR di Catania e  delle società Solar Energy Italia S.r.l. e  Raggio di Sole GMBH & CO KG al TAR di Palermo, con le delibere di giunta nn. 513 e 514 del 10 dicembre scorso.

“Tuttavia – sottolinea il capogruppo Martorana – già con delibera di giunta n.373 del 3 Settembre 2010 il Sindaco del Comune di Ragusa era stato autorizzato a proporre in modo autonomo ricorso al TAR di Catania per l’annullamento del decreto dell’assessore regionale ai beni culturali e della identità siciliana n.1767 del 10 Agosto 2010 di adozione del piano paesaggistico della Provincia di Ragusa”.

“A questo punto non si può fare a meno di considerare – prosegue Martorana – che le motivazioni contenute nel ricorso di cui alla delibera n.373 sono completamente diverse da quelle esposte nei ricorsi delle società private di cui alle delibere 513 e 514, e questo a ragione del fatto che il comune persegue interessi generali e non prettamente economici diversamente dagli interessi particolari ed economici perseguiti dalle società commerciali predette”.

E conclude chiedendo al Sindaco di conoscere:

– quali “interessi legittimi”, diversi da quelli delle società commerciali ricorrenti, persegue la sua Amministrazione dal momento in cui si affianca a dei semplici ricorsi privati, spendendo soldi pubblici ed  utilizzando gli uomini e le energie dell’Avvocatura del Comune, oltre che esporre il comune stesso al pagamento di somme non irrilevanti per spese di giudizio in caso di sconfitta davanti ai TAR di Palermo e Catania.

– quali rapporti, non conosciuti dal Consiglio Comunale, esistono tra la sua amministrazione e le società private ricorrenti, tali da legittimarla alla partecipazione ad adiuvandum a due ricorsi al TAR , considerato che risulta esistente solamente un protocollo di intesa tra il comune di Ragusa e la S.E.S. S.rl. , assolutamente non impegnativo per il Comune di Ragusa, e niente con le altre società, dato che tutte le autorizzazioni e concessioni varie in tema di energia alternativa sono di competenza della regione e non del comune.

Su questa interrogazione il consigliere Salvatore Martorana ha chiesto risposta scritta ed orale nel corso del primo Consiglio Comunale utile.

Sulla vicenda si era già levata alta la voce di dissenso e di denuncia dei rappresentanti politici ed istituzionali di Italia dei Valori che avevano emesso il 4 gennaio un comunicato a firma del Coordinatore Provinciale Giovanni Iacono, del Coordinatore Cittadino Venerando Cintolo, dello stesso Consigliere Comunale Salvatore Martorana, dei Consiglieri  di Circoscrizione Fabio Antoci, Salvo Garofalo, Giuseppe Rosetta, Gianluca Salonia.