E’ comprensibile la preoccupazione del Pd di Ragusa rispetto alla scelta dell’Amministrazione di aumentare alcuni tributi, come quello della tariffa dell’espurgo pozzi neri, che chiaramente salta subito alla ribalta per la notevole percentuale di incremento, anche se tuttavia non esito a dire che l’esigenza di attuare questa scelta da parte del sindaco Dipasquale nasce per la carenza di fondi, non certo perché si è sperperato denaro pubblico, come viene accusato. Purtroppo questa scelta è stata necessaria perché il frutto di tagli indiscriminati e senza logica effettuati dai Governi nazionale e regionale. A me però pare che tali situazioni debbano essere affrontate ritrovando sempre un clima di pacificazione che ci possa portare tutti, ed ognuno con il proprio ruolo, a fare proposte costruttive e migliorative per lavorare tutti insieme affinché si possa ridurre la pressione fiscale per le nostre famiglie e, perché no, sperando anche di poter ridurre la tasse gradualmente. A tal proposito condivido la posizione del sindaco rispetto ad una sua disponibilità al dialogo per eventuali proposte migliorative. In questi giorni in commissione bilancio, presieduta dal collega La Rosa, abbiamo affrontato la questione relativa alle somme non incassate dal Comune e abbiamo parlato dei casi di evasione fiscale di vari tributi (canone idrico, tarsu, tosap, ici). Da questi incontri sono emerse somme importanti e rilevanti e che di certo, se si riuscisse ad incassarle, potrebbero cambiare notevolmente la nostra situazione finanziaria. Da una relazione degli uffici ragioneria, dal 2005 ad oggi, mancano all’appello quasi 20 milioni di euro, somme ancora da incassare. Non vi è dubbio che l’incasso di queste somme permetterebbero politiche finanziarie meno rigorose. Allora bisogna mettersi al lavoro per recuperare parte di queste somme, specialmente in periodo di criticità come questo. Attiviamoci per un’ulteriore bonifica degli archivi che ci permetta di aggiornare le intestazioni di nuove utenze mai registrate. L’anno scorso in Consiglio comunale abbiamo recepito una norma della finanziaria nazionale che ci permetteva di costituire a costo zero la consulta tributaria composta da professionisti esterni e che aveva la possibilità di interagire con l’Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza per la lotta all evasione fiscale, ma questa consulta non è mai stata composta e resa operativa. Ci sono altri servizi su cui dobbiamo lavorare affinché ci possano essere maggiori introiti, per esempio la sosta a pagamento, siamo tra i pochi Comuni che fa pagare il parcheggio ai cittadini ma alle casse comunali non arriva alcun profitto. Penso che in questo momento di congiuntura economica scontrarsi sia sbagliato e strumentale. Ora abbiamo un’occasione importante, l’approvazione del prossimo bilancio di previsione dove tutti dovremo fare la nostra parte con l’unico obiettivo che e’ quello di far vivere meglio i nostri concittadini.
Filippo Angelica capogruppo Udc al Comune di Ragusa