Giovedì 6 aprile in una apposita conferenza stampa presso la Sovrintendenza di Ragusa sono stati presentati i risultati della recente campagna di scavi.
Alla presenza del Sovrintendente Rizzuto con la partecipazione del Libero Consorzio di Ragusa, l’ex Azienda Forestale, l’Università di Catania, la Comunità Montana (Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo Giarratana) e il comune di Giarratana, enti che riuniti in un Protocollo d’intesa ognuno per le rispettive competenze hanno consentito i lavori di scavo, sono stati illustrati i ritrovamenti consistenti in una costruzione ad uso sacrale di epoca greca con vario materiale (probabilmente ex voto) fra cui monete, punte di frecce, pesi da telaio.
L’importante ritrovamento apre una nuova pagina nel quadro della conoscenza degli insediamenti nel sito la cui costruzione viene datata intorno al 3000 a.c.
Nel corso della conferenza il Sindaco del comune di Giarratana Dr. Bartolo Giaquinta ha annunciato la approvazione di un altro progetto di scavi finanziato con i fondi ex Insicem in quota ai comuni montani, che consentirà un avanzamento delle ricerche e la messa in fruizione turistica della importante struttura archeologica che può diventare un importante attrattore per tutto il territorio ibleo.