Il sindaco Pierenzo Muraglie, gli assessori, il presidente del consiglio comunale non usufruiranno delle schede telefoniche comunali, rinunciando ad un servizio incluso nell’indennità di funzione, fornendo subito un ulteriore e concreto segnale di buona amministrazione, di riduzione della spesa e di senso di responsabilità verso i cittadini ispicesi.
“Il Comune ha in dotazione 34 schede telefoniche – spiega il sindaco Muraglie – che gravano sulle casse dell’ente. Nello spirito del risparmio, richiamato anche dalle recente normativa sulla spending review, l’amministrazione comunale ha disposto che siano mantenute solo 11 utenze di telefonia mobile, cessando il funzionamento di 23 schede, su un totale di 34 utenze. Si precisa che le 11 schede di telefonia mobile mantenute – sottolinea il sindaco – sono quelle indispensabili, consegnate ai vertici burocratici dell’ente per garantire la reperibilità. Responsabilmente – conclude il primo cittadino – opereremo tagli sul superfluo e non sui servizi essenziali, che ritorneremo, passo dopo passo, a garantire ai cittadini”.