ISPICA: LE IMPRESE TIRANO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO

Cambiamento per favorire le imprese locali. È questo il punto di partenza che si sono imposti il Cna di Ispica e l’amministrazione comunale. I due enti, riunitisi martedì sera, hanno fatto il punto sulle numerose problematiche sollevate dalle imprese in questi mesi. Sicuramente il fatto di attraversare una fase particolare in cui la pressione fiscale e la riduzione delle commesse di lavoro determina forti tensioni e preoccupazioni tra le imprese, fa sì che il futuro risulti essere sempre più incerto. 

 

Dallo scorso mese di gennaio la Cna di Ispica ha stilato una piattaforma rivendicativa inserendo 10 punti ritenuti centrali per innescare una fase di cambiamento nell’economia locale attraverso un confronto serrato tra imprese e Amministrazione comunale.

 

“Abbiamo scelto – afferma Giovanni Betta, presidente Cna Ispica – la strada del dialogo costruttivo consapevoli che le questioni riguardanti lo sviluppo del nostro territorio debbano essere affrontati subito ma con la più ampia condivisione. Esprimiamo un giudizio positivo per l’approvazione della delibera n. 36 del 22 maggio 2012 avente ad oggetto la richiesta di autorizzazione a redigere il Piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi (Pip), presa d’atto dell’individuazione dell’area da sottoporre a Piano attuativo. Attraverso questa deliberazione fortemente voluta dalla nostra Confederazione, insieme con l’Amministrazione comunale viene compiuto un passo in avanti importantissimo in quanto sarà finalmente possibile comprendere quale la ripartizione all’interno dell’area artigianale di 25 ettari: in particolare quale sarà la parte pubblica (Pip) e quale la localizzazione della parte privata pari al 55% dell’area”.

 

Per quanto riguarda la parte pubblica sono già state presentate circa 70 richieste da parte delle imprese interessate all’acquisizione di lotti di 600 metri quadrati ciascuno. Con la delibera in questione, il Comune di Ispica ha predisposto anche gli atti successivi per competere all’ottenimento dei fondi necessari alla progettazione dell’area. “A questo punto, secondo il coordinamento cittadino – afferma il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – ci sono le condizioni per auspicare un intervento da parte dei privati proprietari dei suoli ricadenti nell’area i quali potrebbero avanzare progetti di lottizzazione per la costruzione di capannoni, così come previsto dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, per aree non inferiori a 30.000 mq. Non nascondiamo che il raggiungimento di questi importanti risultati che non hanno precedenti in città è stato possibile attraverso uno stretto rapporto collaborativo della Cna con il sindaco Piero Rustico che ha creduto in questo progetto di sviluppo affiancato dalla Giunta comunale oltre che dagli architetti Arancio e Guarnieri che hanno fornito una preziosa collaborazione tecnica. Innescare un meccanismo di possibile investimento per privati e fornire le condizioni per la realizzazione dell’area per insediamenti produttivi a carico del Comune, significa pensare concretamente alla sopravvivenza delle nostre imprese e allo sviluppo del nostro territorio come polo di attrazione per investimenti anche esterni. La Cna di Ispica sta facendo tutti gli sforzi possibili per trovare soluzioni lavorative utili ai vari comparti della città, registrando molta collaborazione e condivisione sulle ipotesi di crescita”.