Premesso che la crisi economica e il blocco delle attività produttive ha messo migliaia di famiglie in condizione di grave disagio e di assoluta indigenza;
Rilevato che moltissime persone e centinaia di nuclei familiari, tra i quali vecchi e bambini non riescono neanche a sopperire ai primari bisogni alimentari, nonché al pagamento dei fitti per la casa, così come al rispetto degli obblighi tributari, in quanto si trovano senza lavoro e senza reddito;
Considerato che il Comune può e deve farsi carico di accertare la consistenza di questo fenomeno e di attivare rimedi immediati rivolti ad alleviare le drammatiche condizioni in cui versa questa parte della popolazione vittoriese;
Impegna l’Amministrazione comunale
a definire un piano ricognitivo immediato in tutto il territorio ai fini di una esatta rilevazione dei bisogni alimentari e locativi di cittadini in grave situazione di indigenza;
a istituire degli appositi spacci di distribuzione quotidiana dei beni alimentari fondamentali attraverso sistemi già in esercizio in alcuni Comuni italiani, quale ” la tessera alimentare” che consente il prelievo di alimenti di base per il fabbisogno giornaliero;
di organizzare a livello cittadino il sostegno ai bisognosi, chiamando tutta la cittadinanza a concorrere alla realizzazione di questo obiettivo, acquisendo anche suggerimenti e proposte della società civile e delle Associazioni umanitarie che operano con grande impegno nella città di Vittoria;
a garantire immediatamente a tutti gli sfrattati un tetto dove ripararsi;
a concordare gli interventi anche con gli Organi della Regione , per una loro partecipazione a sostegno.
Aiello-Carbonaro-Cannizzo