Anche la provincia di Ragusa ritrova finalmente l’attività podistica, dopo aver sofferto la prima dolorosa rinuncia dell’anno con la cancellazione della Maratona.
Saranno proprio i responsabili dell’Asd No al Doping, con Guglielmo Causarano in testa, a riaprire le danze “resuscitando” la Jazz Run, che domenica tornerà in scena per la sua quarta edizione dopo la cancellazione del 2020, cambiando però veste: si gareggerà infatti non su strada ma nel cross country, a Randello, su un circuito di 2 km disegnato nella forestale locale, che i corridori affronteranno per 4 volte.
Alla gara, tappa inaugurale del 26° Grand Prix Sicilia, gara di interesse nazionale Fidal, hanno già dato la loro adesione presenze di spicco del panorama locale, come Vincenzo Taranto, della società organizzatrice, che lo scorso anno ha chiuso 3° il Randello Cross, ma anche Tony Liuzzo (Running Emotion), uno dei nomi più in vista nella mezza maratona siciliana, primo alla Maratonina del Vino a Marsala nel 2019, senza dimenticare Vincenzo Schembari (Asd Padua Running) che lo scorso anno si è aggiudicato il Trail di Monterosso Almo della stessa società organizzatrice della Jazz Run.
L’appuntamento è fissato per domenica, con partenza della prima batteria, riservata alle donne e agli uomini Over 55 alle ore 9:00. Al circuito potranno accedere, oltre agli atleti, solamente un tecnico per società. Si gareggerà in completa assenza di pubblico, nella speranza che sia una delle ultime occasioni nelle quali si debba contenere il numero dei presenti a un evento che da sempre è sinonimo di gioia.