Il gruppo donne Pd Comiso interviene sull’8 marzo, ricorrenza simbolica che, alla luce della politica attuale, va rivisto in un’ottica diversa.
“L’8 marzo nacque da motivazioni forti che vedevano in primo piano la problematica della donna nel mondo del lavoro, ed a tutela del diritto al lavoro. Negli anni, come un po’ tutte le ricorrenze più o meno storiche, più o meno simboliche, è diventato più una questione di business che un momento di riflessione. Ma nel ventesimo anno dell’era berlusconiana, forse vale la pena di riconsiderare la valenza di questa data e di rivisitarla proprio perché, in questo momento e con questa politica, le donne (e gli uomini) subiscono attacchi alla loro dignità. È importante dirlo a gran voce. Se non ora, quando?Esseri umani innanzitutto, cittadine, lavoratrici, madri, mogli, che con il loro lavoro contribuiscono a vari livelli sia nel mercato del lavoro, sia nella famiglia, sia anche nella politica. Lavoratrici (e lavoratori) che oggi perdono il lavoro. Basti citare un solo esempio: oltre ai posti già persi nella scuola, l’anno prossimo si perderanno altre 20.000 cattedre. Pensate che , per statistica, la maggior parte di insegnanti è formata da donne! Ed ancora operaie ed operai in cassa integrazione, precari senza futuro, ragazzi che espatriano per cercare lavoro ecc. ecc. E poi, l’indecoroso messaggio che sta passando grazie alle vicende pseudo politiche italiane: le donne fanno carriera solo in un modo!
Noi non ci stiamo, noi vogliamo gridare a voce alta che la stragrande maggioranza di donne italiane, rappresenta la parte sana della nazione. Quella che fa sacrifici, che studia, che lavora, che si occupa della famiglia. Ecco perché, in occasione dell’8 marzo, invitiamo tutte le donne a fare un momento di riflessione, a liberarsi dai colori politici di partito e di schieramento e dire assieme a noi che c’è un’Italia femminile (e maschile) sana, onesta, laboriosa, che non potrà essere scalfita da alcuna immoralità, da alcun attacco alla dignità. Questa Italia è sempre esistita, ed esisterà sempre”!