Ha fatto scalpore la sentenza della Suprema Corte di Cassazione che sancisce che non è dovuta e quindi illegittima l’applicazione dell’Iva nella tassa comunale per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Quindi è da rimborsare ai contribuenti l’aliquota inserita nella bolletta.
Questa sentenza stravolge la contabilità dei Comuni che hanno applicato l’Iva perchè attraverso le Associazioni di consumatori le istanze di rimborso fioccheranno a migliaia.
Per quanto ci riguarda abbiamo interpellato alcuni comuni che ci hanno assicurato che nel loro territorio l’Iva non è stata calcolata nelle bollette di tassazione. Ma poichè noi “siamo più realisti del re”, abbiamo interpellato il “maestro” Gianni Cerruto della Adiconsum, che preso alla sprovvista, ci ha assicurato che da domattina, anche se egli alcuni anni fa avanzava tali dubbi sulla legittimità dell’introduzione dell’Iva, inizierà il controllo delle bollette a chi a lui si rivolgerà, iniziando la procedura del rimborso verso quei comuni che avessero applicata l’Iva.