LA 18ESIMA EDIZIONE DELL’AUTOGIRO È LA PIÙ BELLA DI SEMPRE

Si respirava storia dell’auto a pieni polmoni, questa mattina, a Ragusa, all’interno dei cortili della prefettura, in piazza San Giovanni e su un lungo tratto di corsa Italia. La 18esima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa, che oggi sta consumando la prima delle due giornate previste, non solo ha fatto registrare numeri da record ma è stata una ghiotta occasione per gli appassionati e per i curiosi allo scopo di ripercorrere le emozioni dei tempi pionieristici delle quattroruote. Quest’anno il Veteran Car Club Ibleo si è superato e ha promosso una kermesse destinata a rimanere a lungo negli annali della storia motoristica dell’area iblea. A cominciare dai 105 equipaggi presenti, con ben 37 veicoli ante guerra, tra cui 11 degli anni Venti, 22 degli anni Trenta e quattro degli anni Quaranta. Le automobili presenti rappresentano le case automobilistiche di ben sei nazioni: ci sono, infatti, 72 macchine italiane, 1 svedese, 12 inglesi, 5 americane, 3 francesi, 8 tedesche. Tra gli equipaggi, un consistente gruppo arriva dalla Toscana e un altro da Brescia, oltre alle presenze già annunciate da Lugano (Svizzera) e da Malta. Tra i personaggi al volante il prefetto di Nuoro, Pietro Lisi, a bordo di una Dino Ferrari del 1977, che ha avuto modo di scambiare degli affettuosi saluti con il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, e la giornalista del Tg1 Francesca Grimaldi che partecipa all’Autogiro assieme a Daniele Spataro a bordo di una Mg. Tra tutte le auto gli occhi degli appassionati sono stati incollati sulla Lancia Lambda del 1924, la più antica tra quelle partecipanti, ma anche su una Bugatti 44 del 1929, una Fiat 509 corsa sport del 1925 che, nel 1927, partecipando alla targa Florio si classificò prima di classe. E, ancora, un’Amilcar del 1927, una Plymouth P8 De Luxe del 1939, una Ford Torpedo del 1928, oltre a nove Lancia Augusta e ad una Lancia Artena. Da sottolineare, inoltre, la presenza di un’Alfa Romeo Giulietta, del 1960, proveniente da Roma, dal museo della Polizia di Stato. L’Autogiro proseguirà anche domani. A partire dalle 13, sempre domani, a Poggio del sole, il pranzo conclusivo e la cerimonia di premiazione.