La Cna prosegue la propria azione di ricognizione sulle problematiche delle piccole e medie imprese presenti sul territorio provinciale, favorendo, in questa fase, una prima presa di contatto con le nuove Amministrazioni comunali, al fine di avviare un confronto che possa essere il più proficuo possibile. Ieri mattina, il presidente provinciale Giuseppe Massari e il segretario Giovanni Brancati hanno incontrato a Giarratana il sindaco, Lino Giaquinta, assieme agli assessori Grazia Fiore, Antonietta Ansaldi e Salvatore Pagano. Per la Cna presenti anche Giovanni Micieli e Antonio Scarso, rispettivamente responsabile e dirigente del gruppo di Giarratana. Tra le altre questioni oggetto di attenzione, l’incontro è servito alla Cna per prendere atto della disponibilità della Giunta municipale a tenere conto della richiesta dell’organizzazione di categoria per fare sì che l’aliquota Imu per le attività produttive sia tenuta quanto più bassa possibile, in modo da non incidere più di tanto sui costi di gestione delle piccole e medie imprese costrette a fare i conti con evidenti difficoltà per il protrarsi della crisi.
La Cna ha poi chiesto e ottenuto di potere contare, anche a Giarratana, su un proprio punto di riferimento, uno sportello per le imprese da attivare in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Al centro dell’attenzione anche il rilancio della zona artigianale. E’ stato evidenziato come a causa della crisi e per la carenza di collegamenti, non è stato ancora possibile ottenere una richiesta sufficiente, da parte delle imprese, per quanto concerne l’assegnazione dei lotti relativi alla costruzione di capannoni artigianali. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha garantito che, assieme a Cna, si adopererà per quanto concerne la problematica relativa alla sistemazione della viabilità di accesso a Giarratana con particolare riferimento alla strada statale 194 nel tratto compreso tra il capoluogo e il centro montano. La Giunta municipale chiederà un incontro al commissario straordinario della Provincia regionale per valutare l’opportunità che questa via di comunicazione, al momento affidata all’Anas, possa diventare oggetto di una nuova ipotesi di lavoro tesa, il più possibile, alla sua riqualificazione. La Cna si è detta disponibile a supportare l’azione dell’Amministrazione.Uff