LA COPPA ITALIA E’ DEL VITTORIA SPORTING FUSTSAL

Figurava tra gli obbiettivi stagionali, questo è certo, ma il sapore vero e reale della vittoria nulla ha a che vedere con le velleità di una società che conferma sul campo la buona preparazione estiva. Il weekend post natalizio regala alle ragazze di Mr. Assenza la Coppa Italia (Regione Sicilia) e la possibilità di affrontare le parigrado di altre regioni. Prima la semifinale con lo Zafferana, scoglio più arduo sulla carta, e poi il Diana Comiso in finale, autentica sorpresa di questa final four che vedeva impegnate oltre alle già citate formazioni, l’Atene Messina. Quella che è andata in scena ieri ad Augusta, è stata una finale intensa, con un Comiso che non ha demeritato ed ha onorato in maniera encomiabile il campo. Basti pensare al parziale fermo sullo 0 a 0 nel primo tempo. A regalare la vittoria finale sono state il capitano Patrizia Palumbo (terza Coppa Italia in carriera) ed il pivot offensivo Catalina Barbu. Adesso qualche giorno di riposo per la formazione biancorossa prima di rituffarsi in campionato alla ricerca della prima posizione. Per il Presidente Giovanni Di Natale, un successo meritato che ripaga di mille amarezze. “Voglio ringraziare le ragazze per questo successo – esordisce Di Natale -. Tenevamo a questo obiettivo. Siamo una realtà giovane che bene sta figurando in campionato e che oggi si è svegliata con il primo trofeo in bacheca. Speriamo essere il primo di tanti. E’ un successo che personalmente mi ripaga di tante piccole amarezze che si sono consumate nell’ultimo periodo ed alle quali non voglio più pensare. Oggi, da festeggiare, c’è una società fatta di uomini che hanno creduto in un progetto e lo stanno portando avanti, ma soprattutto c’è da riconoscere ad un gruppo di ragazze serie e che sentono addosso la maglia ed i colori che rappresentano un’intera città, la capacità di aver scritto il primo capitolo di una storia sportiva chiamata Vittoria. Questo progetto e le virtù a cui lo stesso si ispira – conclude Di Natale – rappresenta per noi un vanto che ci gonfia il petto d’orgoglio. Questo primo risultato, raggiunto con fatica e dedizione, lo doniamo con tutto il cuore alla nostra città. Vittoria. Un risultato sportivo che speriamo possa fungere da esempio per quei giovani che nello sport ci credono come ci crediamo noi”.