LA CRITICA DI “TUTTI X S.CROCE” AL BILANCIO COMUNALE

“La promessa di non aumentare la pressione fiscale sui cittadini, sulle famiglie, sui commercianti e sulle imprese è stata disattesa dal sindaco Iurato”. Comincia così la nota del movimento politico ‘Tutti x Santa Croce’ a pochi giorni dall’approvazione di un bilancio molto controverso. Che, pur di garantire al Gruppo Agricoltori la somma pattuita in campagna elettorale, pari a 100mila euro, è stato redatto nel segno dell’aumento della tasse. L’abbattimento dell’IMU sulla prima casa al 2 per mille è stato compensato dall’aumento dell’aliquota sulla seconda casa, passata dal 7,6 al 9,6 per mille: “Si tratta – spiega il segretario di Tutti x Santa Croce’, Piero Mandarà – di un aumento secco del 37% rispetto al precedente 7 per mille dell’ICI. Il rischio è quello di frenare ulteriormente gli investimenti sia nel settore residenziale che nelle attività produttive, favorendo la corsa alla vendita delle proprietà e quindi alla loro svalutazione. E’ un provvedimento dannoso per i piccoli proprietari e favore di pochi ricchi”. Nel nuovo bilancio è stata aumentata al livello massimo consentito dalla legge anche l’addizionale comunale IRPEF (0,8%) (“Ma in questo modo si penalizzano le piccole imprese e i lavoratori dipendenti”) ed è stata riesumata la proposta, già varata in passato dall’amministrazione Schembari, di un’addizionale ‘una tantum’ di 60 euro per il riequilibrio dei costi di gestione dell’acqua. Parlando della questione idrica, è stata introdotta anche una tassa di 120 euro per i nuovi allacci.

“Peccato che il Pd e l’assessore Pluchino – spiega Mandarà – in passato si siano dichiarati ferocemente contrari all’addizionale ‘una tantum’. Oggi l’hanno riproposta, gravando sulle tasche degli utenti, vecchi e nuovi”. Il giudizio conclusivo sul bilancio non può essere affatto positivo: “Il sindaco Iurato ha smentito se stessa. Quel che è più grave è il fatto che lei e la sua maggioranza abbiano inferto un duro colpo a coloro i quali erano state fatte tante promesse in campagna elettorale: le famiglie e gli operatori economici. L’imposizione di nuovi balzelli fiscali non garantisce un aumento delle entrate, dato che i cittadini, soprattutto quelli con reddito medio-basso, non riescono a pagare tutto. E’ un bilancio depressivo – spiega il segretario di ‘Tutti x Santa Croce’ – che non aiuta l’economia reale a riprendersi dalla crisi. Non solo perché toglie risorse alla maggior parte delle famiglie, ma perché non ci sono stanziamenti per progetti legati a opere pubbliche e servizi, o iniziative a sostegno della produzione, del commercio e del turismo. Soltanto dallo sviluppo dell’economia locale può venire una ripresa generale dell’occupazione e un miglioramento dei conti pubblici. Ma questo è un orizzonte sconosciuto agli attuali amministratori, che non hanno avuto una parola per questi temi se non la solita: tasse. Inoltre, non può essere fatto a cuor leggero il prelievo delle tasse se non si ha la certezza di aver fatto tutto il possibile per eliminare sprechi, essere stati equi (pagare tutti per pagare meno), aver impedito ai carrozzoni pubblici mangiasoldi di impoverire la propria gente”. E infine, l’ultimo appunto: “E’ ingiusto riservare al Gruppo Agricoltori una somma così importante, che ancora non ci è dato capire come verrà spesa nei prossimi due mesi, e gettare sul lastrico le altre categorie produttive. Il danno d’immagine che l’Amministrazione ha già creato a sé stessa ne risentirà ulteriormente”.