“La diatriba sul nome dell’aeroporto di Comiso? A decidere siano i cittadini. E nella forma più democratica possibile”. Lo dice il consigliere comunale dell’Udc di Vittoria, Santo Cirica, che lancia una proposta relativa alla questione che, in questi ultimi giorni, sta appassionando il territorio. “Anche noi dalla vicina Vittoria – afferma Cirica – vogliamo fornire il nostro contributo, in termini di idee e relativamente ad una questione che forse si sarebbe potuta evitare con un pizzico di elasticità in più, perché la problematica si risolva senza polemiche. Partiamo dall’assunto che l’aeroporto dell’area iblea è dei cittadini e non certo di questo o di quel politico. Perché, per assurdo, potrebbe accadere che se alla prossima tornata elettorale a guidare il Comune di Comiso sarà una Giunta di centrodestra, allora il sindaco di quell’esecutivo potrebbe decidere di fare ritornare il nome di prima. E così andare avanti all’infinito. Proprio perché, in questo modo, non si sta facendo una bella figura, sarebbe opportuno che fossero i cittadini a pronunciarsi. Magari attraverso un referendum telematico o con altre forme di coinvolgimento democratico. E così il nome dell’aeroporto avrebbe l’imprimatur più importante, quello dei residenti del territorio in cui risiede. Ritengo che un intervento del genere potrebbe interessare tutte le aree comunali in cui l’aeroporto ricade, quindi, oltre a Comiso, anche Vittoria e Chiaramonte Gulfi che, lo ricordo, hanno ceduto dei propri terreni per permettere all’infrastruttura di diventare pienamente operativa”.