Sabato 22 Marzo, nei locali del Domus Sancti Petri a Modica, si è tenuto il primo incontro delle “Serate di Marzo”, organizzato dalla Comunità Parrocchiale di San Pietro e dal “Cenacolo di Studi Dietrich Bonhoeffer”.
La serata è stata dedicata alla presentazione del libro “La fede cristiana alle sue origini”, autore il biblista italiano Romano Penna.
A presentare il testo il teologo Giuseppe Ruggieri, professore emerito presso lo Studio Teologico di Catania, che approfondisce ed evidenzia alcuni aspetti importanti del libro.
Vengono affrontate tematiche interessanti, dalla figura a livello storico di Gesù di Nazareth, alla diversa tipologia di discepoli, fino ad approfondire la differenza fra la fede prepasquale e quella dopo la Resurrezione di Gesù Cristo.
Gli argomenti trattati, tendono a far riflettere su questioni che possono sembrare lontane dalla nostra esistenza e dalla nostra vita, ma che in realtà sono più vicine di quanto si possa immaginare.
“Per il Cristianesimo non si tratta solo di fede in Dio, perché questa è anche la fede degli Ebrei, dei Musulmani, ma la fede in Cristo è solo nostra, ciò che ci tipizza, ciò che ci caratterizza non è Dio, in senso filosofico, ma il Dio di Gesù Cristo”. – Afferma il biblista – “La tradizione israelitica, biblica, di cui noi siamo eredi, ci ha fornito un insieme di patrimonio ideale e linguistico di cui non possiamo fare a meno”.
“I racconti delle apparizioni del Risorto non sono sinottici, non possono essere messi in parallelo fra loro. É una lezione di vita di fede” – afferma Penna – “ciascuno di noi è chiamato a rapportarsi con Gesù Cristo in una maniera sua, personale. Le nostre vite non sono sinottiche, ognuno ha una sua individualità. La fede in Gesù è tipica di ognuno di noi”.
Presentazione che lascia il posto ad una serie di domande rivolte all’autore, uno scambio tra il teologo Ruggieri, che lavora sui testi e il biblista Penna, che si serve delle ipotesi. Vengono poste questioni e si cercano risposte, accettando i punti di vista altrui.
Un’occasione di riflessione e confronto sulla fede cristiana e le sue origini, che diventa un momento di scambio e di arricchimento grazie alla presenza di personaggi illustri come Ruggieri e Penna.
Un incontro costruttivo che spinge ad avere un pensiero diversificato, non limitato ad una sola prospettiva.