Con l’approvazione in consiglio del nuovo regolamento del servizio idrico integrato e della carta dei servizi, il Comune di Modica si mette in linea con i Comuni più all’avanguardia nella gestione idrica. Grazie all’approvazione del regolamento vengono ad essere premiati tutti quei cittadini o imprese che fanno dell’acqua un uso parsimonioso. La tariffa varia in base ai componenti dei nuclei familiari e al consumo effettivo. Vengono istituite le tariffe “agevolata” (che avrà un costo pari al 50% di quella esistente) e “base” (costo intermedio di poco inferiore a quella passata). Inoltre sono state create tre fasce di eccedenza che varieranno in base ai metri cubi effettivamente consumati con un costo che andrà ad aumentare progressivamente. Il costo complessivo del servizio idrico e fognario resterà invariato rispetto a quello degli anni precedenti. Inoltre, grazie all’approvazione di questo regolamento, dal 2019 le famiglie a basso reddito potranno usufruire del bonus idrico nazionale presentando istanza presso gli uffici dei Servizi Sociali di Piazza Campailla. “Ancora una volta abbiamo voluto ribadire la totale gestione pubblica dell’acqua all’interno del Comune di Modica visto anche che, ad oggi, il costo complessivo del servizio paragonato ad altri Comuni limitrofi come ad esempio Ragusa è di circa la metà. Tale costo non ha registrato aumenti negli ultimi 10 anni. Rispetto ad alcune affermazioni di consiglieri comunali di opposizione, i cui compagni di movimento nella vicina Ragusa hanno alzato le tariffe durante la loro sindacatura, che parlano a vanvera di esternalizzazione, lo stesso dirigente finanziario del Comune ha certificato che all’interno dell’organico comunale e della SPM è impossibile reperire unità per garantire la lettura d 26 mila contatori. Affidandoci invece ad una società esterna il costo per ogni lettura sarebbe di 1/3 rispetto a quello che potrebbero garantire dipendenti comunali o della SPM”.