Approvato nella giornata di ieri il bilancio preventivo 2018 del comune di Ragusa. La giunta Cassì si è dovuta scontrare con le forze dell’opposizione nel corso di tutta la giornata consiliare prima di blindare, grazie soprattutto alla compattezza della maggioranza, il bilancio. Alle critiche ricevute da parte soprattutto dal Movimento 5 stelle ha risposto l’assessore al bilancio Raimonda Salamone che ha tenuto a precisare come “il bilancio approvato ieri sarebbe dovuto essere approvato dalla vecchia amministrazione già a marzo e che anche a causa del ritardo, a cui si aggiungono le previsioni sovrastimate, non è stato possibile apportare gli interventi che ritenevamo necessari”. L’assessore Salamone ha poi continuato dicendo “siamo stati costretti ad operare tagli necessari per rimediare uno squilibrio di oltre 2 milioni, questo bilancio non è nostro”.
Dure le critiche dell’opposizione a partire dal Movimento 5 Stelle chiamato in causa dall’assessore al bilancio e che ha lasciato parlare il proprio capogruppo Zaara Federico che ha affermato come “il bilancio è stato un atto confusionario e poco chiaro, avevamo chiesto l’accesso agli atti il 12 settembre per vedere con i nostri occhi come si stavano impegnando le cifre in questione ma non ci è stato mai risposto”. Duri anche gli attacchi del PD che attraverso le voci del consigliere Mario D’Asta ha dichiarato come questo bilancio non ha nulla di progettuale. Dal canto suo la nuova amministrazione sempre tramite le parole dell’assessore al bilancio ha voluto precisare come “solo a novembre saremo in grado di presentare una nostra prima grande proposta all’interno del Documento unico di programmazione 2019-2021”.