“La Giunta Camerale nella seduta del 25.03 u.s., presa in esame la gravissima situazione che sta attraversando il comparto della agricoltura, esprime una seria preoccupazione per una fase che, se non arginata, può provocare effetti devastanti all’intero tessuto sociale ed economico della provincia. La crisi in agricoltura da congiunturale, per una serie di fattori concomitanti, ha assunto le caratteristiche di crisi strutturale. In due anni, nel settore, circa 1400 aziende hanno cessato l’attività, il tasso di disoccupazione in agricoltura ha toccato livelli altissimi. Il tutto nell’ambito di una crisi di mercato (causata anche da un’impennata dei costi di produzione) che non ha precedenti e che sta scuotendo i delicatissimi equilibri sia del settore orticolo, di quello zootecnico e di quello cerealicolo. Tre eccellenze che per quantità e qualità rappresentano i capisaldi della produzione iblea e per le quali se non si danno risposte certe ad una serie di problematiche da tempo esposte dalle organizzazioni di categoria (remunerazione del prodotto, trasparenza della filiera, rigore negli ingressi extraeuropei, incentivi per la concentrazione dell’offerta) si rischia di portare al collasso tutto il sistema economico. E’ indubbio sottolineare come il comparto agricolo, che in provincia di Ragusa rappresenta, per i volumi sviluppati, uno dei motori dell’economia, si riverberi su gran parte del tessuto produttivo e commerciale. Da qui la necessità che si arrivi in tempi rapidi nel settore zootecnico ad un livello di concertazione risolutiva del prezzo del latte, e in tale ambito la giunta auspica un proseguimento del dialogo aperto fra le parti presso l’assessorato regionale all’agricoltura. Sul versante dell’orticolo, la giunta camerale ritiene indispensabile salvaguardare il prodotto siciliano introducendo elementi di trasparenza di filiera, avviare un monitoraggio sistematico per evitare ingressi del prodotto extraeuropeo, lavorare per costruire normative tese ad agevolare la concentrazione delle O.P. La giunta camerale ritiene che la situazione abbia raggiunto livelli di criticità tali da non consentire più ulteriori ritardi nelle risposte alle esigenze più volte rappresentate. La giunta camerale auspica invece che i governi regionali e nazionali si attivino in maniera rapida per rendere concreti gli impegni determinando la necessaria dotazione finanziaria per i diversi interventi.”