“LA GIUNTA MUNICIPALE DI RAGUSA CONTINUA AD ESCLUDERE LA CNA”

 “Forse non basta rappresentare 800 imprese in città per avere una qualche idea su come pianificare delle strategie per lo sviluppo. Forse non basta, neppure, avere fornito un impulso risolutivo ad alcune delle grandi questioni che attanagliano la crescita economica del nostro territorio. Forse ci vuole qualcosa di più anche se, a questo punto, ci chiediamo cosa”. La Cna territoriale di Ragusa stigmatizza le scelte, ancora una volta incomprensibili, dell’Amministrazione comunale retta dal sindaco Federico Piccitto, che a questo punto, vuoi per inesperienza, vuoi perché mal consigliata, continua ad escludere la Confederazione nazionale degli artigiani da tutte le iniziative che potrebbero, in qualche modo, determinare un percorso di crescita per la città. “Spiace dover tornare a polemizzare ancora una volta nel giro di pochissimi giorni. Ma se un errore è per certi versi scusabile – continua la Cna – due cominciano a far pensare che qualcosa non stia andando per il verso giusto. Dopo avere evidenziato che il Comune di Ragusa aveva bellamente dimenticato di coinvolgere le associazioni di categoria nell’inaugurazione della prima strada della zona artigianale intitolata all’on. Corrado Diquattro, adesso, in maniera ancora più grave, ci troviamo a mettere in rilievo di non essere stati invitati a partecipare al tavolo per lo sviluppo che l’Amministrazione comunale ha convocato nei giorni scorsi senza avvertire neppure l’esigenza di informare la nostra associazione di categoria. Eppure, l’1 agosto scorso eravamo andati, con una nutrita delegazione, in visita di cortesia a palazzo di Città. E in quell’occasione, con il primo cittadino, avevamo scambiato una serie di impegni per una costante collaborazione su tutte le tematiche attinenti la crescita del territorio. Purtroppo, da quel momento in poi è come se fosse calato il sipario sulla presenza della Cna da parte dell’ente di palazzo dell’Aquila. Ecco perché chiediamo all’Amministrazione comunale di sapere che cosa sia accaduto, quali sono i motivi che impediscono a chi di dovere di adempiere un compito che riteniamo doveroso sul piano protocollare, essendo la nostra una realtà che rappresenta un numero consistente di imprese, e chiediamo, soprattutto, di comprendere se questa attività “ad escludendum” sia destinata a proseguire ancora per molto. Dal canto nostro, essendo la Cna rispettosa delle presenze istituzionali sul territorio, anticipiamo al sindaco Piccitto che sarà formalmente invitato a partecipare ai lavori dell’assemblea elettiva cittadina in programma per il 16 settembre. Speriamo che intervenga e che, almeno in quell’occasione, ci spieghi che cosa non va nei rapporti tra Comune di Ragusa e Cna”.