LA (IN) FELICITA’

Per felicità si intende quello stato d’animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri. Per molte persone la felicità è dentro ognuno di noi, anche nelle persone che stanno male interiormente o che hanno problemi di varia natura. Per me non è assolutamente così. Nel mondo di oggi ( ma forse anche prima ) la felicità sta diventando un’utopia. Ci sono problemi di tutti i tipi: economici, politici, salutari, sociali e tanti altri ancora.

L’ISIS nel mondo sta giocando un ruolo nel disfacimento della pace e tranquillità fra i popoli. Questo califfato composto da un agglomerato di persone prive di cuore, senza sentimento e rispetto delle vite altrui. Hanno costretto il mondo a blindarsi dentro se stesso, gli abitanti di ogni singola città o paese hanno paura di viaggiare, per i continui attentati che provocano. Però fortunatamente si continua a vivere, perché non possiamo vivere eternamente nel terrore, dobbiamo continuare a vivere con coraggio la nostra vita. Purtroppo, ancora dopo più di due anni non siamo riusciti a contrastare questi abominevoli attentati, abbiamo soltanto fermato qualche cellula terroristica.

Se poi passiamo dal sociale alla vita di ciascuno di noi … altri problemi che possono minare la nostra felicità sono le malattie. Al primo posto ci sono   le persone affette da tumori che da quello che dicono le statistiche sono tantissime. Fortunatamente ci sono i mezzi e le strutture per contrastare  la maggior parte di essi. Prendendo solo questi due esempi, come si fa a dire che una persona è felice; lo so, non siamo tutti con problemi così gravi, ma ognuno di noi deve guardare avanti e vivere la propria vita. La felicità non può esistere sempre, è soltanto in piccoli istanti della nostra vita che si manifesta: il primo bacio, il diploma, il matrimonio, il primo figlio/a e ancora… Secondo me la felicità la dobbiamo creare, compiendo atti altruistici e aiutare chi sta peggio di noi, perchè soltanto vedere chi sta peggio di te, ti fa capire che devi essere felice solo per quello che hai, e aiutarli ti renderà ancora più felice. 

***

Articolo redatto da: Vincenzo Valenti

Classe 3 bT

Istituto Tecnico Economico & Turismo“ G. Garibaldi”  Marsala

Docente referente del progetto: Teresa Titone