Al tramonto di un girone di andata senza alcun dubbio incredibile, in questa penultima giornata si sono verificati tanti avvenimenti, che hanno dimostrato i pregi e i difetti di molte squadre.
I riflettori puntati, senza alcun dubbio, sul match per eccellenza, il derby d’Italia a San Siro tra Inter e Juventus. Partita a sorpresa in un unico verso, un verso che indica neroazzurro. L’Inter domina dall’inizio alla fine e va avanti grazie al più classico dei gol dell’ex, di Artuto Vidal, e poi nel secondo tempo raddoppia grazie a, senza dubbio il migliore in campo, Nicolò Barella, imprescindibile nel centrocampo dell’Inter e sempre una spina nel fianco per i giocatori della Juventus. Dopo 4 anni l’Inter torna a battere la Juve e aumenta il proprio distacco dai bianconeri, rimanendo sempre attaccati al Milan.
Nell’altro match, molto sentito e altrettanto importante di questa giornata la Lazio ha conquistato e dominato il primo derby della capitale della stagione. Partita molto disastrosa della squadra di Fonseca che subisce, a distanza ravvicinata, due gol dalla Lazio con Immobile e Luis Alberto, complice la pessima prestazione della difesa della Roma, in particolare di Ibanez. Nel secondo tempo i giallorossi non riescono a rimettere la partita nei binari giusti, e la Lazio fa il 3-0, di nuovo con Luis Alberto. Vittoria importantissima per la squadra di Inzaghi, dal punto di vista della classifica ma soprattutto dal punto di vista mentale.
Nel posticipo della diciottesima giornata, il Milan risponde alla vittoria di carattere dei cugini, e con il successo a Cagliari conquista il titolo di campione di inverno. I rossoneri, conquistano i tre punti trascinati da Zlatan Ibrahimovic, che rientrava da titolare dopo un lungo infortunio. Ma in particolare fa polemica un rigore dubbio assegnato al Milan, e poi trasformato da Ibrahimovic, e un rigore sul finale non assegnato al Cagliari, tuttavia la vittoria della squadra di Pioli è meritata ed è una vittoria importante che dà ancora più fiducia ai rossoneri.
Approfittando della sconfitta della Roma, e dell’ampia vittoria contro la Fiorentina, il Napoli si porta al terzo posto in classifica con una partita in meno da giocare. Semplicemente perfetta la squadra di Gattuso guidata da uno strepitoso Insigne, doppietta e assist per lui nel 6-0 alla squadra di Prandelli. Partecipano alle marcature anche Demme, Zielinski, Lozano e Politano. KO durissimo per la viola, che sembrava aver trovato la quadratura giusta, ma che con questa sconfitta perde fiducia, e soprattutto punti importanti punti che devono assolutamente tornare nella sfida al Franchi contro il Crotone.
Si ferma contro ogni pronostico l’Atalanta in casa contro il Genoa. Dopo aver dimostrato di poter tenere testa alla Juventus in Coppa Italia, gli uomini di Ballardini, giocano una partita ordinata e riescono a fermano una grande squadra, in un momento peraltro molto positivo, prima di questa partita infatti gli uomini di Gasperini avevano trovato solo vittorie nel 2021. Perde così il ritmo l’Atalanta che rimane al sesto posto e non approfitta delle sconfitte di Roma e Juventus per salire al terzo posto.
Altra sorpresa di questa giornata, la vittoria del Bologna di Mihajlovic contro il Verona di Ivan Juric. Ai rossoblù basta un rigore di Orsolini per ritrovare i 3 punti dopo 8 partite e agguantare il dodicesimo posto in classifica. Verona che invece dopo tre risultati utili consecutivi si ferma e rimane in nona posizione.
Continua il periodo di crisi per il Sassuolo di De Zerbi. I neroverdi, dopo la clamorosa sconfitta ed eliminazione dalla Coppa Italia contro la Spal, non vanno oltre il pareggio in casa contro il Parma. Per i crociati la sblocca Juraj Kucka nel primo tempo, ma a causa di ingenuità nel finale, subiscono il pari da Djuricic su rigore.
Rimonta bella, ma soprattutto importante per la Sampdoria in casa contro l’Udinese, dopo la brutta sconfitta contro lo Spezia. Ad andare in vantaggio è la squadra di Gotti con il suo faro in mezzo al campo Rodrigo De Paul, ma la squadra di Ranieri non ci sta a perdere un’altra partita e riesce prima a pareggiare con Candreva su rigore, terzo gol consecutivo per lui, e poi trova il gol partita con il nuovo acquisto Torregrossa all’esordio con la maglia blucerchiata.
Dopo la sconfitta per 4-1 contro l’Atalanta, il Benevento perde di nuovo con lo stesso risultato contro il Crotone. Vittoria importante per la squadra di Stroppa in chiave salvezza, grazie ai gol di Vulic, l’autorete di Glik, e la doppietta di Simy, nel finale gol della bandiera per il Benevento con Iago Falque.
Oltre a chiudere questa diciottesima giornata, Torino-Spezia, chiude anche l’avventura di Marco Giampaolo sulla panchina granata. I padroni di casa non vanno oltre lo 0-0 con i neopromossi, nonostante l’uomo in più per quasi tutta la partita. “La superiorità numerica ci ha messo in difficoltà” queste le parole dell’ormai ex allenatore del Torino, Giampaolo, che rimane in terzultima posizione e non riesce ad uscire dalla zona retrocessione.