Esiste un termine ben preciso per definire quello che si è verificato ieri sera in Consiglio comunale e che ha portato all’elezione di Antonio Tringali come presidente del Consiglio, e questa parola è “inciucio”. E d’altra parte non si potrebbe definire diversamente un’operazione in cui un gruppo di “opposizione” fa un accordo con un gruppo della maggioranza che dimostra ancora una volta come il Movimento 5 Stelle sia pronto a tutto per le poltrone e che porta alla luce le mille contraddizioni che lo contraddistingue. Una su tutte: sostengono Giovanni Iacono occupando anche l’aula, poi lo defenestrano. Assenza grave e colpevole quella del sindaco che, ancora una volta, se ne lava le mani come Ponzio Pilato e dopo gli ex assessori Di Martino, Brafa, Conti e Campo, adesso sacrifica l’alleato Iacono: un sindaco disposto a tutto per non sollevare Stefano Martorana, disposto anche a dialogare con una certa opposizione, anche con quella con cui a livello nazionale il M5S è acerrimo nemico. Ma di che partito é il M5S di Ragusa? Siamo preoccupati per la nostra cittá che è governata solo da piccole strategie politiche e personali e che viene clamorosamente tradita dai grillini, nella bulgara fiducia elettorale che avevano ricevuto. Ora attendiamo il nome dell’assessore alla Cultura e a questo punto ci aspettiamo di tutto, compreso un assessore di “responsabità”, ed una maggioranza di responsabilità, considerato che la maggioranza del sindaco non esiste più. I cambi di casacca sono sempre in voga, compreso nella rivoluzione grillina. Davvero esilarante immaginare il M5S insieme al Pd.