Le buone intenzioni c’erano tutte ma alla fine la marcia della solidarietà che “spontaneamente” è stata promossa per questa domenica pomeriggio, è divenuta una passerella politica. E non solo perché c’erano vari esponenti politici che, sicuramente un buona fede, hanno voluto essere presenti e accanto alla titolare dell’agenzia di viaggi che è andata a fuoco dopo un furto, ma perché il giorno dopo si fa a gara per essere i primi della classe. E così stamani Giuseppe Cavalieri, neo presidente dell’associazione Pericentro, dal contestato (dal Movimento 5 Stelle) indirizzo email da cui partono alcuni comunicati stampa, ci informa che l’associazione era presente. Qualora la città non se ne fosse accorta, loro c’erano.
“Abbiamo partecipato, come associazione Pericentro, ma soprattutto come ragusani, alla marcia di ieri pomeriggio in via Roma. E tutto ciò per riaffermare la volontà di riappropriarci del centro storico”. E’ quanto afferma, in proposito, Giuseppe Cavalieri, presidente dell’associazione. “Via Roma e il quadrilatero di strade attorno alla Cattedrale – spiega Cavalieri – sono passate in pochi anni dall’essere il salotto buono della città a un’area in cui versa un estremo degrado. Ma al di là della solidarietà sacrosanta, della analisi delle cause e delle soluzioni a breve medio o lungo termine, ci hanno colpito le parole della giovane imprenditrice Irene Di Raimondo, vittima dell’episodio delinquenziale (furto con incendio) nella propria agenzia viaggi. Ha parlato di uno stato d’animo quotidiano – suo e degli altri operatori del centro storico – di ansia, paura e tensione nello svolgere la propria attività. Non è pensabile che in una società civile chi lavora e opera debba farlo con ansia e paura; non è pensabile che chi semplicemente gestisce una attività in via Roma sia considerato un eroe per il solo fatto di alzare la saracinesca la mattina. La prima risposta che bisogna dare a Irene e agli altri commercianti come lei è la serenità. Pericentro si adopererà perchè chi è demandato ad assicurare tranquillità e serenità ai cittadini ascolti queste voci e dia risposte concrete a partire da subito”.
*Ecco, a questo punto ci piacerebbe sapere come Pericentro si adopererà. Quali sono le sue proposte per risolvere i problemi che denuncia. D’accordo, siamo ancora lontani dalle amministrative di Ragusa ma fermarsi a dire “si adopererà” suona un po’ come una vuota dichiarazione. Come? Cosa ha in mente? Cosa prevede di fare? E’ questo che vorremmo leggere nel comunicato stampa del giorno dopo dell’associazione Pericentro e non un misto fritto di parole che, per cronaca vi riportiamo, ma che non ci spiegano come si daranno le risposte concrete a partire da subito. *
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