LA MULTA MORALE

Leggo sulla pagina facebook dell’assessore con delega alla Polizia Municipale che, su sua proposta, in autunno verranno istituti i “parcheggi rosa” per le donne in gravidanza. Ottima iniziativa, ma poiché il codice della strada non prevede tale istituzione, continua il documento, i Vigili Urbani non potranno comminare sanzioni ai trasgressori (cioè a chi occuperà  i posti riservati,n.d.r.). Quindi sarà necessario infondere nei cittadini una buona dose di senso civico, e mi auguro davvero che ciò sia possibile.

Dal canto mio invece sto cercando di far rispettare un diritto che è già sanzionato dal codice della strada ma che, e ne ignoro la ragione, spesso non viene fatto rispettare da chi di dovere. Nei giorni della campagna elettorale mi è capitato più di una vota di trovare macchine parcheggiate davanti agli scivoli che, dove e quando ci sono, permettono alle persone in carrozzina di salire e scendere dai marciapiedi, ma appena chiamavo un Vigile, anziché vedere multato l’autista e aspettare il carro attrezzi per liberare il passaggio, mi è toccato aspettare che l’autista venisse reperito per poter usufruire del passaggio per me obbligato.

Ora, non sapendo con certezza se tale trattamento mi sia stato riservato per la mia scelta politica o per un’antipatia personale che esula dalla mia condizione fisica, spero che questa non sia la prassi e che i comportamenti sanzionati per legge vengano puniti come previsto. Intanto, sostenuto dal movimento politico a cui appartengo, propongo a chi lo ritenga opportuno di diventare un “Vigile morale” che affibbia “multe morali”. Basta stampare l’immagine qui allegata (suggerirei due in un foglio A4) e, dopo aver spuntato l’infrazione compiuta, metterla sul parabrezza della vettura del trasgressore. Sono tre le infrazioni che gli automobilisti solitamente compiono: parcheggiare nei posti riservati, occludere gli accessi ai marciapiedi e parcheggiare sui marciapiedi. Tutti e tre questi comportamenti rendono ancora più difficoltosa la mobilità delle persone con difficoltà. La multa morale serve a redarguire chi sbaglia facendo appello alla sua coscienza, visto che spesso l’eccessiva clemenza di chi ne ha il potere è restia ad applicare la sanzione economica.

Carmelo Comisi

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Perfetto secondo noi. L’unico problema è che chi mette sul parabrezza la “multa morale” dando la possibilità di disfarsene buttandola sulla strada concorre nella infrazione alle norme sul volantinaggio!

(f.p.)