LA NOVA VIRTUS VINCE LA SUA PRIMA GARA STAGIONALE AL PALAPADUA

Dopo un lungo inseguimento durato tutto l’incontro la Nova Virtus riesce a vincere la sua prima gara stagionale al PalaPadua contro il Canicattì per 82 a 74. A cambiare il volto dell’incontro è stato il figlio d’arte Carlo Cassì, latitante per 35 minuti, ma che nel finale, coadiuvato dal micidiale cecchino Marcello Giarrusso (4/5 da tre) e dall’invasato capitano Carmelo Iurato, il quale ha griffato i canestri dell’allungo decisivo. Parte bene la squadra ospite chiudendo il primo parziale 20- 25. Nella seconda frazione, lo spartito che risuona è sempre quello dell’orchestra oriunda-argentina, ben diretta in cabina di regia da Sortino, con il solito Cena e Beltran che fanno la voce grossa. Per la Gaudium è il top sul più 14 del 16′ (26-40), che arriva dopo il quasi pari firmato da Salafia (24-25 del 12′) con un break di 0-13. Sono Emmolo e Giarrusso, però, a far capire, con una batteria di siluri ben assestati, che la Nova Virtus non ha ancora abdicato e spera ancora di brindare al nuovo anno (39-42 al riposo lungo).

Al ritorno dagli spogliatoi la Nova Virtus comincia a difendere decentemente, non segna proprio dal perimetro, mentre la Gaudium assesta la mitraglia quantomeno dalla linea della carità, senza però mai operare il break decisivo (51-58 al 30′). A sei minuti dalla fine dell’incontro il punteggio è fissato 58-71 per gli ospita, ma a quel punto si erge Cassì, piazza due triple di “resurrezione”, recupera un paio di palle e ben supportato dall’infallibile Marcello Giarrusso, riapre incredibilmente il match. La rimonta è inesorabile: 64-73 a 4′.19”; 69-73 a 3′.36”, 71-73 a 2′.55”. Il sorpasso arriva sul triplone di Giarrusso a 2 minuti e 15 dalla sirena (74-73). Ma non è finita: coach Zugno si inalbera per la mancata concessione di due liberi. Agrigentini senza fiato ed adirati, con Iurato che mette a frutto: dapprima, piazza la tripla del più 4 (77-73 a 1′.15”) e poi sulla rimessa, dopo un’arcigna difesa ospite che sporca ed intercetta, con 4 secondi da giocare sulla rimessa, suggella il canestro del 79-74, quando mancano 43 secondi. Intanto era infatti arrivato  l’1/2 di Sortino ai tiri liberi. Il parzialone mortifero di 21-3 in meno di 5 minuti consegna la prima vittoria ai ragazzi di Recupido. Dopo le festività natalizie la squadra ragusana sarà impegnata in trasferta a   Racalmuto. 

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