Mentre il torneo di Serie B continua a osservare, dopo le festività pasquali, ancora un turno di riposo, la Pallamano Ragusa scenderà in campo sabato 2 aprile a Messina contro l’Handball Me. C’è da sostenere, a partire dalle 19, la gara di recupero della quarta giornata di ritorno, quella che non era stato possibile disputare a suo tempo per l’indisponibilità dell’impianto sportivo che ospita le partite in casa della compagine peloritana. Si tratta della sfida contro la vicecapolista che può vantare 43 punti in saccoccia contro i 37 del sette allenato da Danilo Scalone. “Sappiamo, però – dice Scalone – che dobbiamo tentare il tutto per tutto perché non possiamo rischiare di perdere altri punti per strada se vogliamo nutrire ancora delle chance per il salto di categoria in Serie A2. Come sempre, ma questa, ormai, è purtroppo una costante, non saremo al massimo delle nostre possibilità anche se il periodo di pausa è servito per recuperare qualcuno degli acciaccati. A ogni modo abbiamo dimostrato che quando siamo in giornata e con delle forti motivazioni, difficilmente l’avversario di turno, anche se si chiama Messina, riesce a fermarci. Sabato, però, lo sappiamo già, sarà uno scoglio molto duro da superare. Noi dobbiamo fare di tutto per mantenere il terzo posto in classifica, l’ultimo utile per ottenere la promozione. Certo, se non avessimo dovuto fare i conti con alcune delle ultime sconfitte, per noi sarebbe adesso tutta un’altra storia. Ma è chiaro che non dobbiamo mollare”. Tra le pedine in precarie condizioni di salute, il terzino Paolo Criscione alle prese, durante l’ultima gara, con una seria botta alla caviglia. Ma Scalone non dispera di poterlo recuperare proprio in extremis. “In questa fase conclusiva della stagione – aggiunge l’allenatore – c’è proprio bisogno dell’apporto di tutti. Anche per fare squadra. Come testimonia, tra l’altro, il fatto che numerosi componenti del gruppo abbiano deciso di trascorrere assieme il giorno della Pasquetta. Un bel segnale che ci dà la forza per andare avanti nella maniera migliore. Speriamo davvero bene”. E aggiunge il presidente Giuseppe Girasa: “Al punto in cui siamo dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile se vogliamo davvero nutrire la speranza di concretizzare il salto di categoria nella serie superiore”.