La pallamano Reùsia batte la capolista Esperia Orlandina già promossa in serie A2. La squadra allenata da Saro Cappello si impone con il rotondo risultato di 38 a 28. Una grande bella partita quella giocata dai “ragazzi terribili”, che si sono tolti un’altra bella soddisfazione nel contesto di una stagione esaltante. “Abbiamo continuato ad inanellare vittorie su vittorie – dice l’allenatore Cappello – questa è la quattordicesima ed ha un sapore ancora più particolare delle altre perché è arrivata contro la prima della classe. E’ chiaro, loro hanno già centrato l’obiettivo del salto di categoria. Se è per questo, però, anche noi eravamo già tranquilli per aver ottenuto la permanenza. Quindi, in campo, oggi pomeriggio, sono scese due squadre che avevano un solo scopo, quello di divertirsi, e che si sono adoperate al massimo nel tentativo di entusiasmare il pubblico presente”.
La gara è stata un continuo capovolgimenti di fronte che ha concesso parecchio allo spettacolo, la Reùsia è in grande forma e lo si nota già dalle primissime battute. I paladini accusano subito qualche difficoltà. L’uno-due dei reùsini è di quelli che non lascia scampo. Il primo tempo si chiude con la squadra iblea avanti di 7 lunghezze, nel secondo tempo è sempre la squadra di Cappello ad avere il pallino del gioco. L’Esperia ha una sola speranza: cercare di ricucire lo strappo. Ma gli atleti di Cappello sembrano delle furie scatenate. E, alla fine, il divario parlerà di un distacco di ben dieci punti che, non a caso, invoglia tutti i protagonisti della fantastica stagione ragusana a dare vita ad una serie di festeggiamenti. “Questa, del resto – commenta ancora Cappello – era la nostra ultima gara tra le mura amiche. E’ stato un bel modo di salutare il nostro pubblico. E, soprattutto, un bel modo di incorniciare quello che, a tutti gli effetti, si può definire un grande campionato. Tra l’altro, ci siamo assicurati matematicamente il terzo posto. E ora speriamo che qualcosa possa muoversi anche per quanto concerne la possibilità di disputare i play off. Ogni decisione, però, dovrà essere presa dalla federazione a Roma dopo che la richiesta è stata già inoltrata da quella siciliana”.