La processione serale della Pasqua di Comiso (a paci) era stata rimandata a ieri, giorno di pasquetta, a causa delle avverse condizioni metereologiche che si erano verificate nella serata del 17 aprile.
Nonostante l’insolito finale, ieri sera la processione è stata molto partecipata e seguita dai fedeli.
Era stato deciso di ricoverare i due simulacri, quello del Cristo Risorto e dell’Annunziata, nella chiesa dei Santi apostoli. E da qui, ieri sera, dopo la solenne celebrazione eucaristica, è ripartita la processione con la prima “paci” che si è tenuta proprio dinanzi alla chiesa in questione anche per ringraziare la comunità della straordinaria ospitalità ricevuta.
Il corteo poi è proseguito verso la chiesa Madre sino ad arrivare, rispettando le altre tappe previste dove si è ripetuta la “paci”, in piazza Fonte Diana. Quindi, il rientro alla basilica dell’Annunziata per l’ultima “paci” in programma che ha rinnovato l’appuntamento per il prossimo anno.
Andrea Indigeno e Antonio Criscione hanno dato voce e volto ai due angioletti, uno per ciascun fercolo, intonando in latino l’antifona “Regina Coeli Laetare”. Un momento sempre molto suggestivo.