“La pastasciutta antifascista dei Cervi” per la prima volta a Scicli

L’iniziativa che si terrà in piazza Sette Fratelli Cervi al villaggio Jungi è promossa dall’ANPI Ragusa-Scicli, dalla CGIL Ragusa e dal Comune in collaborazione con la Pro-Loco Scicli. Approda anche nella cittadina barocca iblea l’appuntamento che, ogni anno, dalla fine degli anni ’80, si tiene nel mese di luglio in tantissime piazze italiane con la prima pastasciutta antifascista. “Quella pastasciutta che i sette fratelli Cervi offrirono alla comunità di Campegine, un piccolo borgo della provincia di Reggio Emilia, per festeggiare la caduta della dittatura fascista il 25 luglio 1943. I sette fratelli Cervi, che poi diventeranno partigiani e saranno uccisi dai nazifascisti il 27
dicembre 1944, si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio e prepararono chili e chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza pronti a distribuirla alla gente del paese – spiegano gli organizzatori di un evento che a Scicli si tiene per la prima volta.

Dalle 20 in poi, nella piazzetta di Via dei sette fratelli Cervi, si renderà omaggio alla figura dei sette fratelli Cervi celebrando una serata con la pastasciutta.


“Nel rispetto della tradizione, la pasta sarà offerta a tutte e a tutti i presenti. La serata si svolgerà in linea con i valori di antifascismo, libertà, inclusione, uguaglianza e giustizia sociale dei fratelli Cervi. Durante la festa sarà ricordato il significato della pastasciutta e l’insegnamento della famiglia Cervi attraverso testimonianze come parole, video, immagini, testi o altro ancora. A seguire, musica live e djset concluderanno la serata antifascista” – concludono gli organizzatori dell’evento organizzato con il patrocinio dell’Istituto Cervi ed è inserito nella Rete ufficiale delle pastasciutte antifasciste in Italia. La pasta è offerta da Pastara e la salsa di pomodoro è offerta da Ioppi.

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