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La Polisportiva Erea conquista il secondo posto alla Coppa Panettone

Grande successo per i ragazzi della Polisportiva Club Erea alla VI edizione della Coppa Panettone a Ragusa. La Polisportiva Sport Club Erea tra le grandi è seconda sul podio accompagnata dai tecnici Massimo Donato Canonico, Leonardo Lenny Ferrigno, Antonio Tribastone e Chicco Bennardello. Queste le medaglie. Giovanni Licitra: Oro nei 100 e 200 rana e 50 farfalla. Adriano Pagano: Oro nei 100 e 200 dorso. Laetitia Schembari: Oro nei 100 dorso. Carmelo Fargione: Argento Nero 100 stile libero. Gabriele Perlini: bronzo nei 100 rana.

Leonardo Perlini: bronzo nei 100 dorso. Elena Sgarlata: bronzo nei 50 stile libero.Salgono sul podio anche le staffette: 4×50 mista esordienti B con: La Rosa Francesco, Perlini Gabriele, Licitra Giovanni e Pagano Adriano e la  4×50 MX M/F esordienti A con: Fargione Carmelo, Leonardo Perlini, Giulia Di Salvo, e Chiara Nobile. La classifica finale a squadre ha visto al primo posto la Ssd Poseidon Swim di Catania con 597,666 punti, al secondo posto si è piazzata la Polisportiva Club Erea di Ragusa con 229,50 punti, mentre l’ultimo gradino del podio è andata alla Ssd Meridiana Sport di Catania con 203,50 punti.

Questi gli altri atleti che hanno partecipato e che sono andati a punti: Accetta Ilaria, Avola Matteo, Celeste Giorgio, Chibelli Martina, Di Salvo Giulia, Dimarco Ernesto, Francone Viola, Garofalo Martina, Gurrieri Carlotta, Iacono Marisol, La Rosa Francesco, La Spina Marta, Magro Bianca, Maltese Andrea, Migliore Giulio, Nasello Carla, Nifosi  Bruna, Nobile Chiara, Pluchino Francesca, Pluchino Rita, Raspanti Martina, Romano  Alice, Salvorossi Carla, Schembari Vittorio, Scribano Andrea, Tidona Samuele, Zocco Alessandra.

Il presidente dell’Erea, Alessandro Tuttolomondo, dichiara: ““Grande risultato che esalta il gruppo di atleti supportati dalle famiglie con il loro tifo incessante nei due giorni della manifestazione. Ottima sinergia anche degli allenatori che ogni giorno collaborano in vasca e accompagnano i ragazzi nel percorso di crescita che li vedrà protagonisti “ si spera” tra qualche anno e chissà che non esca fuori anche un atleta da nazionale, visto il potenziale dei più giovani”.