LA POLIZIA ARRESTA DUE RUMENE A MODICA

Nella tarda mattinata di sabato, nei pressi della chiesa S.Maria di Betlem  due rumene, dedite solitamente alla questua per le vie del centro, avevano incontrato una loro connazionale che aveva celato il suo cellulare e una piccola somma di denaro all’interno del reggiseno, maturando l’intenzione di appropriarsene.

Arrestate dalla polizia di Modica due rumene, MIHALACHE Irina di anni 34 e  la figlia S. S., diciassettenne, entrambe responsabili di rapina in danno di  una loro connazionale.

Fulminea è stata l’azione delle donne che aggredivano la vittima  con calci e pugni, la sbattevano contro un’auto in sosta e dopo averle strappato il vestito ed il reggiseno, arraffavano il denaro dileguandosi per i vicoli.

All’arrivo della polizia le due, che si erano appena dileguate dal posto dell’aggressione, venivano indicate dalla stessa vittima ed immediatamente raggiunte nella loro abitazione. Quivi, alla presenza della pattuglia della Polizia, la minore spontaneamente consegnava una banconota da 20 euro che prelevava dalla tasca dei pantaloni., negando, entrambe, ogni responsabilità.

Successivamente, la vittima veniva accompagnata presso il locale pronto soccorso ove veniva refertata e giudicata guaribile in giorni 10 s.c.

Contestualmente le indagini svolte in Commissariato a chiarimento dei fatti, accertavano che l’aggressione si era verificata alla presenza di alcuni testimoni che confermavano quanto riferito dalla parte offesa.

 Infatti, quest’ultima raccontando che i soldi le erano stati strappati con violenza, precisava che alcune banconote erano state recuperate sul posto da un passante che assisteva all’aggressione e riconsegnatele.

Altresì, descriveva la violenza con cui le erano stati strappate alcune ciocche di capelli che aveva mostrato ai poliziotti intervenuti su strada.

Il tutto era stato commesso in suo danno per rapinarle la somma complessiva di ottanta euro celati nella biancheria.

Quanto sopra denunciato e le dichiarazioni di chi aveva visto l’accaduto  inducevano gli operatori a dichiarare le donne in stato di arresto per il reato di rapina in concorso.

Accogliendo la richiesta della Procure della Repubblica di Modica  e Catania    i Giudici , nell’udienza di oggi, hanno disposto la convalida dell’arresto delle due  donne   operato dal personale del Commissariato  di Modica nella giornata di sabato 08 u.s., applicando nei confronti della maggiorenne   la misura degli arresti domiciliari e  nei confronti della minorenne  il collocamento in Comunità.