La Polizia di Stato celebra il quinto anniversario della morte dei “Figli delle stelle” Matteo Demenego e Pierluigi Rotta

In occasione del quinto anniversario della tragica scomparsa di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, i due agenti della Polizia di Stato uccisi in servizio all’interno della Questura di Trieste, la comunità della Polizia di Ragusa ha voluto rendere omaggio alla loro memoria con una toccante cerimonia.

Stamane, il Questore di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha presieduto un momento di preghiera, sottolineando l’importanza di ricordare il sacrificio di chi, come Matteo e Pierluigi, opera quotidianamente a tutela della sicurezza dei cittadini. La cerimonia si è svolta nell’atrio d’ingresso della Questura di Ragusa, dove è collocata l’opera scultorea intitolata “Figli delle stelle”, realizzata dall’artista Alfio Nicolosi, in onore dei due poliziotti caduti.

Padre Giuseppe Ramondazzo, Cappellano della Polizia di Stato, ha officiato il momento di raccoglimento, a cui hanno partecipato numerosi poliziotti, impiegati dell’Amministrazione Civile dell’Interno, rappresentanti dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Vittoria, Comiso e Modica, esponenti delle organizzazioni sindacali e membri dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S.).

La cerimonia ha avuto anche un toccante contributo da parte di Caterina Arona, socia dell’A.N.P.S. e mamma dell’Ispettore Bellassai, in servizio presso la Questura di Trieste. Bellassai, oltre a essere collega e amico dei due agenti, ha voluto dedicare loro una poesia in ricordo del legame che li univa.

Al termine dell’evento, il Questore Trombadore ha voluto ribadire quanto il ricordo di Demenego e Rotta sia indelebile per la Polizia di Stato: “Il loro sacrificio rimarrà sempre vivo nel cuore di ogni poliziotto. Rappresentano il simbolo della nostra missione, che è quella di garantire quotidianamente i valori della giustizia e della legalità.” Un momento, dunque, non solo di memoria, ma anche di rinnovata consapevolezza del ruolo che ogni agente di polizia è chiamato a svolgere per il bene della collettività.

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