Una processione per certi versi inedita.
Con numerosi fedeli e devoti a fare da cornice. E con il grande entusiasmo dei
modicani emerso, ancora una volta, nei confronti del patrono. Ieri sera
numerosi i partecipanti al momento clou della festa di San Pietro apostolo con
l’artistico simulacro del Civitelli che è uscito dalla chiesa madre salutato
dal giubilo di centinaia di persone che hanno voluto così sottolineare la
propria attenzione nei confronti di una manifestazione religiosa che appartiene
al senso di comunità dell’intera città di Modica. Quest’anno, poi, e stiamo
parlando delle caratteristiche inedite delle celebrazioni del 2017, la
processione congiunta dei simulacri dei santi apostoli (ieri cadeva anche la
solennità di San Paolo) ha fornito all’evento un motivo di interesse in più.
Dall’omonima chiesa, infatti, il simulacro di San Paolo ha avuto modo di
muovere per via Pellico e corso Umberto raggiungendo il duomo. Qui, quindi, si
è registrata l’uscita dell’artistica statua di San Pietro e subito dopo è stato
dato il via alla processione dei due simulacri lungo corso Umberto, animato da
migliaia di persone presenti in occasione del giorno di festa. La processione è
proseguita per tutto corso Umberto, poi piazza Corrado Rizzone, ancora corso
Umberto sino ad arrivare alla chiesa di San Paolo apostolo e risalire di nuovo
per corso Umberto. La processione è stata animata dalla banda musicale “Belluardo-Risadelli”
Città di Modica diretta dal maestro Corrado Civello. Alla fine, quindi, lo
spettacolo pirotecnico, molto apprezzato, e il rientro in chiesa madre del
simulacro di San Pietro che ha chiuso un’edizione dei festeggiamenti tra le più
riuscite di questi ultimi anni. Quest’anno, insomma, la comune memoria dei due
apostoli, Pietro e Paolo, esprime, anche nella festa, il cammino di unità delle
comunità credenti, la cui sorgente resta l’unica mensa eucaristica. E’ stato
questo il messaggio che i sacerdoti fra’ Antonello Abbate, parroco
dell’arcipretura di San Pietro, don Rosario Rabbito, parroco di San Paolo, e
fra’ Emanuele Cosentini hanno deciso di rivolgere alla comunità in occasione
dei giorni dedicati alla festa del patrono di Modica caratterizzata da un
programma liturgico ricco di contenuti.