Avevano ragione quanti temevano un inquinamento da liquido refrigerante immesso nelle operazioni di trivellazione del pozzo Tresauro 2. La Procura della Repubblica di Ragusa tramite il Procuratore capo dottor Petralia ha infatti, dopo avere fatto acquisire tutti gli atti relativi ai Carabinieri del NAS, chiesto al giudice il rinvio a giudizio di nove tecnici dell’Enichem, responsabili a vario titolo della trivellazione per il reato di adulterazione e inquinamento di acque potabili.
Le analisi effettuate dagli uffici dell’ARPA provinciale hanno infatti evidenziato nei due punti di prelievo (sorgente Paradiso e torrente Cannitello in agro di Santa Croce Camerina) evidenti tracce di liquido di raffreddamento usato durante le perforazioni di ricerca petrolifera altamente inquinante. Il giudice adesso dovrà stabilire il rinvio a giudizio ovvero il proscioglimento dei tecnici indagati. la notizia naturalmente farà scalpore perché per certi versi smentisce le totali assicurazioni date agli utenti da più fonti, mentre conferma le preoccupazioni e la denuncia degli organismi di tutela ambientale.